L'Australian Open di Nadal prosegue davvero bene. Il maiorchino sembra davvero vicino alla semifinale con Federer e lo dimostra il suo tennis versione giovanile, sbarazzino e preciso. Rafa sembra rinato, è tornato il giocatore perfetto nei colpi e nello stile e ha ritrovato il suo gioco. Batte De Minaur in tre set, senza troppi complimenti 6-1 6-2 6-4, anche se non bisogna farsi ingannare dal punteggio, in quanto la testa di serie due dello Slam affrontava un giovane talento australiano che, nei tornei di preparazione, aveva fatto vedere delle cose davvero interessanti. Due ore e ventidue minuti sul campo della Rod Laver Arena sono bastati a Rafa per regalarsi Berdych, in un quarto turno per nulla semplice: il ceco ha infatti sconfitto lo spagnolo da queste parti nel 2015, ultimo loro incontro sui campi australiani.
Partita dalle statistiche nette: 82% di punti sulla prima di servizio per il giocatore delle Baleari, 13 palle break a suo favore (di cui 8 salvate dall'australiano), bellissime percentuali anche sulle seconde e ben 37 colpi vincenti di Nadal. Primo set velocissimo con lo spagnolo che infila due break nel sesto e nel quarto game, chiudendo subito la disfida iniziale. Nel secondo, la musica non cambia, lo spartito è lo stesso e Nadal mette a segno il break iniziale nel primo game dopo una serie infinita di vantaggi e deuce. Set e game decisivo si hanno nel quinto gioco, dove Rafa piazza un 40-0 e si prende il vantaggio decisivo.
Nel terzo set, la partita sembra essere più equilibrata, ma break che arriva subito nel primo game e con lo spagnolo che controlla il suo servizio e, nel gioco finale, riesce a farsi rimontare 40-40 ( da 0-40 che era) e sprecare ben cinque match point. Nadal passa e trova Berdych, giocatore su cui vorrà la vendetta come dicevamo all'inizio, ma che rimane ostacolo difficile (considerando la stagione del ceco per ora, con la vittoria di Doha). De Minaur deve crescere, ma conferma talento e un grande futuro anche negli Slam come protagonista.