La seconda giornata delle Next Gen Atp Finals si apre con il match con i due outsider del gruppo A Hurkacz e Munar. Entrambi venivano infatti dalle sconfitte rispettivamente contro Tiafoe e Tsitsipas, ambedue terminate per 3-1 in favore dei vincitori. 

Era uno scontro equilibrato, ma che al contempo poteva riaprire il discorso qualificazione per il giocatore che sarebbe riuscito a spuntarla. Questo giocatore è stato il 21enne polacco, al termine di un match combattuto e portato fino al quinto set, nel quale è riuscito ad avere la meglio sullo spagnolo, che incassa la sua seconda sconfitta consecutiva e può salutare il torneo al quale non era arrivato nemmeno in perfetta forma. 

Il secondo match ha visto protagonisti Taylor Fritz e il tennista nostrano Liam Caruana. Liam partiva da outsider principale del torneo, essendo la “wildcard italiana” giunta dal districato labirinto delle qualificazioni, e avendo già perso alla sua prima apparizione contro De Minaur. Il pronostico è stato agiatamente rispettato e l’americano ha superato Caruana per 3-1 ed estromettendolo di fatto dalla competizione. 

Il terzo incontro è stato forse il più atteso della giornata, ovvero quello fra Tsitsipas e Tiafoe, che in realtà ha espresso poco per far parlare di sé, dato che il greco ha chiuso con un netto 3-0, aggiudicandosi il passaggio al turno successivo, grazie alle due vittorie finora ottenute.

Degno di interesse anche l’ultimo incontro in programma fra Alex De Minaur e Andrey Rublev. L’australiano è il secondo favorito per la vittoria finale e il russo viene dal recupero da acciacchi fisici. Anche questa partita non ha riservato notevoli sorprese poiché, come secondo le attese, il 19enne numero 31 del ranking ha battuto l’avversario per 3-1 conquistando l’accesso alla fase finale del torneo.