John Isner e Kevin Anderson aprono quest'oggi il programma maschile sul centrale di Wimbledon. Alternative di lusso all'alba del torneo, potenziali finalisti sulla retta d'arrivo. Un'inversione netta, sancita dalle carenze di protagonisti attesi e dall'ottimo rendimento dei soggetti in questione. I riflettori illuminano in modo particolare il sudafricano, non può essere altrimenti. Cinque set per cancellare dalla il campione in carica, Roger Federer. A un punto dalla sconfitta Anderson, prima del ritorno. Una tenuta mentale per certi versi sorprendente, in netta contrapposizione con il passato del nativo di Johannesburg, al dunque spesso titubante. Servizio e coraggio per spingere Federer oltre il baratro. Kevin, tre volte al quarto turno prima di questa edizione, culla ora sogni proibiti, ma il rischio tangibile è di scivolare nella polvere dopo aver accarezzato il cielo. Un ringraziamento doveroso a Roger e al pubblico, poi il ritorno nel guscio per preparare la partita con Isner, un tennista che si avvicina non poco, per caratteristiche, a Anderson.
L'americano, come il rivale, fonda la sua forza su un servizio devastante, non ama scendere a compromessi, insegue la chiusura rapida del punto. Lo snodo, nel torneo di Isner, al secondo turno. Allarme rosso con Bemelmans, la soluzione al quinto. Meno problemi con Raonic, rimontato ai quarti dopo l'iniziale 67 di stampo canadese. Isner è in eccellente condizione e trova qui, come sul cemento, piena realizzazione. Tra il 2014 e il 2016, tre volte al terzo turno, il progresso è evidente, ma il 33enne americano non intende staccare la spina. Il treno della gloria fa una sola fermata e coglierla ai Championships è doveroso.
I precedenti sorridono a big John, è infatti avanti 8-3. Undici partite su superficie rapida, a sottolineare i principi tennistici dei due. Non giocano uno contro l'altro dal 2015 - Indian Wells - sull'erba un solo passaggio, al Queen's nel 2008. 76 64 Isner in quell'occasione. Dieci anni dopo, in palio la finale slam, per Anderson potrebbe essere la seconda dopo quella ottenuta all'US Open sul finire del 2017.
Il programma
Ore 14
Isner - Anderson
Nadal - Djokovic