Roger Federer sbarca a Wimbledon, reduce dal KO nell'atto conclusivo di Halle. Un torneo alterno, scintille di qualità, pericolosi sbandamenti. Lo svizzero - prima testa di serie - resta il logico favorito sull'erba londinese. Campione in carica, libero da vincoli mentali, può aggiungere l'ennesima "tacca" a una collezione senza eguali. Il cammino di Federer, almeno nella fase iniziale, appare privo di insidie. Al 3T, Leo Mayer o Karlovic, giocatori di buona qualità, ma lontani dal "pianeta elvetico". Occasione di rivincita al 4T, Borna Coric si staglia all'orizzonte. Il rampante croato deve dimostrare di poter mantenere velocità elevata anche al cospetto di uno scenario imponente come quello di Wimbledon - Medvedev e Mannarino per testare Borna. Ai quarti, Federer attende Anderson. Il sudafricano, dopo Gombos, trova Seppi - 1T con l'australiano Smith. L'ottava forza del torneo ha poi Kohlschreiber e agli ottavi Querrey - 3T con Gasquet, il talento di Beziers apre con il connazionale Monfils (chi vince gioca con Lorenzi).
Nella parte alta del tabellone si trova anche il principale rivale di Roger Federer. Marin Cilic, fresco di titolo al Queen's e finalista lo scorso anno su questi campi, può entrare comodamente nella competizione. L'allerta aumenta dal quarto turno, sbuca Raonic, comunque pericoloso su superficie rapida. Spicchio d'Italia, Travaglia, in caso di affermazione con Millman, può raggiungere il canadese - 3T con Pouille per Raonic. Ultima scalata, prima dell'eventuale semifinale con Federer, di stampo bulgaro. Cilic deve disinnescare Dimitrov, costretto agli straordinari fin dall'alba, complice l'accoppiamento con Wawrinka. Fabbiano - vs Bhambri - vuol cogliere l'occasione e lanciarsi al 2T. Le difficoltà, per Dimitrov, proseguono con Tsitsipas e Isner.
Dominic Thiem inaugura la parte bassa, gioca con Baghdatis. Probabile 2T con Khachanov, successivamente Verdasco - lo spagnolo bussa al torneo con Tiafoe. Quarto turno al cospetto di Novak Djokovic, di livello al Queen's e prossimo a un ritorno in pianta stabile tra i "grandi". Nole può essere la variabile, la partita di 3T con Edmund può cambiare il suo torneo. In questo quarto figura A.Zverev (possibile rivale di Sonego al 2T, l'azzurro deve regolare Fritz), ma il tedesco, prima di duellare con Djokovic o Thiem, ha un problema di natura australiana. Kyrgios spaventa e appare in discreta forma - 3T con Nishikori.
Per Nadal si tratta invece della prima apparizione sull'erba, dopo diversi giorni di allenamento. Non è ovviamente il contesto preferito, ma in caso di approdo alla seconda settimana il maiorchino può diventare temibile. Nadal parte con Sela, al 3T secondo classifica Cecchinato - 1T con De Minaur. Schwartzman non pare adatto a stuzzicare Rafa, maggiori possibilità ha Fognini - Daniel, poi Cuevas o Dolgopolov per il primo giocatore di casa Italia. Quarti con Del Potro, almeno sulla carta. L'argentino già al secondo turno scruta l'atipico Feliciano Lopez, al terzo Shapovalov - il next gen ha al 2T Paire o Murray, non parte favorito. Ottavi, per Delpo, con Goffin - 3T con Sock, l'americano al 1T lotta con Berrettini.