Madison Keys si conferma pericolosa mina vagante in suolo australiano. Dopo le difficoltà post-US Open, l'americana sembra ora pienamente recuperata, pronta a recitare da protagonista. L'approdo al quarto turno è esente da insidie, la Keys regola in due set la Bogdan. La rumena ha il merito di mantenere aperta la sfida, ma la tennista a stelle e strisce non sbaglia i punti che indirizzano in via definitiva la contesa. Avvisaglie di rottura già nel quarto gioco, quando la Bogdan cancella due palle break. Il crollo nel nono, da una situazione di vantaggio. 53 Keys e 63 in battuta. Discorso similare nel secondo, Madison prende vantaggio nel terzo game e vola 31. Brivido al tramonto, la Bogdan ha diverse occasioni per ricucire ma pecca. 64.
Si ferma la speranza di casa Ashleigh Barty. L'australiana, fatale alla nostra Giorgi, non riesce ad opporsi con costrutto alla Osaka. I due parziali trovano soluzione nella fase iniziale. Nel set d'apertura, la Barty consegna il servizio nel primo gioco, così come nel secondo, dove la battaglia si restringe a pochi scambi. La Osaka, ai vantaggi, conferma il margine - 20 - e dilaga poi fino al 40 - 3 aces nello stesso game - preludio al 62. 64 62.
Avanza, infine, la testa di serie n.8. Dopo i problemi fisici palesati a Brisbane, ritiro nel corso del match con la connazionale Cornet, Caroline Garcia torna ad assaporare il successo. Terza W a Melbourne, dopo quelle con Witthoeft e Vondrousova. La transalpina liquida la Sasnovich in tre set. Un passaggio a vuoto sul finire del secondo, prima del controllo delle operazioni nel set decisivo. 63 57 62 Garcia.