Maria Sharapova supera senza particolari difficoltà il primo scoglio australiano. Dopo la semifinale a Shenzhen, la russa trova all'esordio la teutonica Maria e risolve l'interrogativo in due set, recuperando un passaggio vuoto all'alba del secondo. Dal 31 Maria al 53 Sharapova, viatico al 64 che chiude il confronto e conferisce il pass alla divina per proseguire l'avventura a Melbourne.
Lo spartito è chiaro, la Sharapova, come di consueto, è tambureggiante, picchia fin dal primo scambio, senza accettare il compromesso. La Maria rema a fondo campo, provando a variare il ritmo, a muovere la rivale. L'intento tedesco non ha successo, perché Masha chiude a zero pallina alla mano il game d'avvio, poi punge in risposta. Il servizio teutonico non è efficace, poche prime e apertura pericolosa alle sortite russe. Il rovescio della Sharapova è devastante, la difesa serve unicamente a prolungare l'agonia. 15/40 e successiva rottura. Il match torna improvvisamente in equilibrio poco dopo, perché la Sharapova, avanti 30/0, perde le misure. Break Maria e 21. Illusione che sfuma di fronte alla figura imponente della russa, in grado di ristabilire con effetto immediato il disavanzo. La Maria prova ad alzare la pallina, a rallentare, ad offrire palle senza peso. Non basta, la Sharapova ha tempo e spazio per indirizzare. 31. Il terzo break giunge nel sesto gioco, a zero, con il doppio fallo tedesco. Si consegna la Maria, 61.
Nel secondo, la 30enne di Bad Saulgau scopre nuove combinazioni, chiama la Sharapova in territorio ostile, a rete, poi disegna il passante. Parte bene la Maria, firma il break e si porta sul 31. Non riesce però a conservare il cuscinetto di vantaggio, perché in uscita dal servizio si trova bombardata dalle soluzioni russe. Fucilate di dritto e rovescio, metri dietro il campo la teutonica arranca. Parità a quota 3, sorpasso imminente. Altro doppio fallo di Tatjana, pesante. 43. La Sharapova lavora la seconda, stringe il pugno e si porta a un passo dal trionfo. Il match si prolunga, perché la Maria, di rabbia, si accoda. L'ultimo game non regala sussulti, dritto di Masha definitivo, prima centrale. 64. Mina vagante.
Sharapova - Maria 61 64