Fuori una, avanti la prossima. Karolina Pliskova, pur senza entusiasmare, sistema la pratica Linette e mette la prima tacca alla sua difesa della leadership Mondiale. E se il cammino è ancora lungo e ricco di insidie - c'è riconfermare la finale centrata l'anno scorso qui a Flushing Meadows - nel frattempo la ragazzona ceca incassa la vittoria sulla polacca, con un 6-2, 6-1 arrivato dopo poco meno di un'ora e venti di gioco.
Lezione forse fin troppo dura per una comunque buona Magda Linette, in una partita in cui a fare la differenza è il maggior cinismo della capofila del ranking - pur non esente da errori - al momento di fare la giocata decisiva per portarsi a casa il punto, e un buon funzionamento della prima di servizio: per Pliskova un bel dividendo fatto di 7 ace e una percentuale del 77 di vincenti sulla prima di servizio. E se il primo set vive comunque sul filo di un buon equilibrio - perlomeno nelle fasi iniziali con Linette brava a riprendersi al terzo game il break concesso nel secondo - ben diverso è lo spartito suonato nella seconda parte di partita.
A Pliskova basta alzare leggermente il giro dei motori perché sulla polacca cali il buio. Il game messo in cascina sullo 0-3 è buono solo per la statistica, fatuo interludio al monologo ceco. Altra piccola manciata di gas e fine dei giochi. Per chiudere la pratica Linette, anche una marcia al piccolo trotto può bastare e avanzare, in attesa di test più probanti, dove il livello del suo gioco dovrà inevitabilmente alzarsi. Ma intanto il primo passo è fatto.