Dopo una settimana in tono minore, con un solo torneo - il 250 di New Haven, successo di Daria Gavrilova ai danni di Dominika Cibulkova - e diverse protagoniste a riposo per rifinire la preparazione, prende corpo l'ultimo slam di stagione sul cemento americano. US Open, un cartello interessante e varie tenniste con credenziali reali per il successo finale. L'incertezza che aleggia sul circuito femminile è tangibile, manca, in contumacia Serena Williams, una giocatrice in grado di caricarsi sulle spalle oneri ed onori. Una defezione pesante, non c'è Vika Azarenka, alle prese con questioni familiari. Andiamo ad analizzare ora la parte alta del tabellone, componendo i possibili due quarti. 

Primo quadro 

Karolina Pliskova è la prima testa di serie e apre la sua rassegna con la polacca Linette. L'ultimo incontro della Pliskova risale alla semifinale di Cincinnati. Ha un percorso non particolarmente complesso, alla terza fermata la Zhang - TDS 27 - o la Lisicki. L'incontro di primo turno tra l'asiatica e la teutonica può regalare sorprese. Il torneo si accende al quarto turno, la Mladenovic può reggere il passo della Pliskova, entrambe hanno un braccio poderoso. Secondo classifica, quarto di finale con la Kuznetsova, ottava testa di serie. La russa deve respingere l'insidia Vondrousova, attenzione poi ai pericoli successivi. Punto di volta al terzo step. Ad ostacolare il cammino russo, la giovane Bellis, prospetto di casa con risultati importanti in bacheca, Safarova o Kontaveit (l'estone e la ceca duellano al via, match da seguire). 4T con la Radwanska, circoletto rosso. Aga è in ripresa, come dimostra la semifinale a New Haven, può sciorinare il suo tennis di fioretto e variazioni, rischia al terzo turno con la Vandeweghe (derby con la Riske all'esordio). 

Quarto di finale 

Ka.Pliskova - Kuznetsova

Secondo quadro 

Nel secondo riquadro sono Svitolina e Kerber le giocatrici da seguire. L'ucraina approda a Flushing Meadows dopo una stagione a cinque stelle. Oscilla con facilità tra differenti superfici, vince e convince in ogni dove. Prematura eliminazione a Cincinnati per mano della Goerges, ma in precedenza titolo a Toronto. Sfida la Siniakova, non un primo turno accomodante, poi la Bouchard, non un pericolo. Fari sul terzo turno con la Gavrilova, galvanizzata dal sigillo al Connecticut Open. Dal Purgatorio all'Inferno, dalla bandiera australiana a quella americana, in caso di successo, ecco Madison Keys, rilanciata dal cemento e dal trofeo conseguito a Stanford. Madison non può sbagliare, apre infatti con la Mertens, a New Haven in palla, e al terzo turno incombe la minaccia Vesnina.

Angelique Kerber, in ripresa a Wimbledon, ma presto all'angolo a Cincinnati - 1T con la Makarova - e Toronto, impugna la racchetta per duellare con la Osaka. La Tsurenko - 3T - può svelare la forma, soprattutto mentale, della tedesca. L'ucraina gioca con la Wickmayer, poi Kanepi o Schiavone. Quarto turno, per la Kerber, con la Ostapenko, testa di serie n.12. La lettone non ama particolarmente il contesto veloce, deve maturare ed evolversi qui, spazio quindi a possibili alternative. Ha facoltà d'inserirsi la Pavlyuchenkova - 1T con la McHale. 

Quarto di finale 

Kerber - Svitolina