Il venerdì di Parigi è dedicato al circuito femminile. Le due semifinali sono in programma, in sequenza, sul Philippe Chatrier. Non prima delle 15, inaugurano la giornata di singolare Jelena Ostapenko e Timea Bacsinszky. Un incrocio inedito, il primo in carriera, frutto di una splendida cavalcata. La lettone - vent'anni - è ormai da considerare tra le primissime al mondo sul rosso - semifinale a Praga, finale a Charleston, KO con la Kasatkina - e proviene da due sigilli in rimonta con Stosur e Wozniacki. La Bacsinszki è invece un cavallo di ritorno. Talento purissimo, in difetto da diversi mesi per problemi fisici e vuoti mentali. Ora, un battito di tennis, di altissimo livello. Prima lo scacco a Venus, poi la replica con Kiki Mladenovic, in un contesto, ovviamente, di chiaro stampo francese. Difficile privilegiare una delle due, prevale l'equilibrio. 

A seguire, Halep - Pliskova. La rumena, a un passo dal baratro con la Svitolina, sotto 63 51, è ora la principale candidata al titolo. Semi a Stoccarda, titolo a Madrid, finale a Roma, ha le carte in regola per salire sul trono del Roland Garros. Può sfruttare, la Halep, la maggior attitudine al rosso, contro una Pliskova comunque in ascesa. Ai quarti, prestazione importante, per continuità, con Caroline Garcia. Fondamentale non cadere nella ragnatela della Halep. Confronto n.7 tra le due, con Simona in vantaggio 4-2. L'ultimo precedente in Canada, lo scorso anno, periodico 63 Halep. Quello odierno è il primo match su terra. 

Il programma

Philippe Chatrier - Non prima delle 15

Ostapenko - Bacsinszky 

Halep - Ka.Pliskova