In attesa di Federer e del derby svizzero, l'Australian Open spalanca le porte alle semifinali femminili. La sessione diurna - ad aprire il doppio tra i fratelli Bryan e la coppia spagnola Carreno Busta - Garcia Lopez - ospita i due impegni a livello di singolare, con Venus Williams e Coco Vandeweghe a colorare la notte italiana, in attesa di Serena Williams e Mirjana Lucic Baroni. Tre bandiere americane, un lampo croato. Due sole teste di serie, una inattesa a questi confini. Torneo di difficile lettura, tante le favorite eliminate in modo prematuro. Occorre quindi riavvolgere il nastro e partire dalle certezze. Serena Williams è la principale candidata al successo. Parlano per lei titoli e storia. Lo scorso anno mesi difficili, di stacco e recupero, poi un debutto alterno ad Auckland. Qui a Melbourne, Serena deve ancora concedere un set. Impegni ricchi di insidie, con Bencic e Safarova, giocatrici di talento aldilà della rivedibile forma, poi Gibbs, prima di Strycova e Konta. Con la britannica, la definitiva rinascita. Una performance solida, da numero uno. La risposta al cambio al vertice, il vento della restaurazione. 

Source: Cameron Spencer/Getty Images AsiaPac
Source: Cameron Spencer/Getty Images AsiaPac

Serena affronta - come detto - Mirjana Lucic Baroni. Un inedito, se si pensa che il doppio confronto in archivio risale addirittura al 98, tra Sydney e Wimbledon, con la doppia affermazione della Williams. Esperta la croata, eppur in lacrime in Australia, al termine di una cavalcata d'oro con la Pliskova, reale favorita all'alba della competizione. Al secondo turno, anche l'assolo con la Radwanska, una doppia prova dell'ottimo lavoro della Lucic. La semifinale è un premio al sacrificio, alla fatica, al carattere. Serena appare ostacolo insormontabile, ma è partita vera. 

 Source: Michael Dodge/Getty Images AsiaPac
Source: Michael Dodge/Getty Images AsiaPac

In precedenza, Venus Williams e Coco Vandeweghe. Pronostico, anche qui, complesso. Un solo precedente, lo scorso anno sulla terra di Roma, con W Williams. Venere giunge al penultimo atto dopo il quarto con la Pavlyuchenkova, il reale punto di volta del suo cammino australiano. Conferme pesanti, dopo un inizio rapido ed agevole, funzionale ad una giocatrice di classe, ma ormai avanti con gli anni. Coco Vandeweghe è tennista di qualità, in grado di prendersi palcoscenico e ribalta. A Melbourne una catarsi, dopo l'opaca apparizione di Sydney con la Duan. Percorso a cinque stelle. Vinci, Parmentier, Bouchard, ma soprattutto Kerber e Muguruza. Nove giochi, questo il bottino di due delle migliori tenniste del mondo al cospetto dell'americana. Coco vede la finale, sogna un confronto tutto a stelle e strisce con Serena e, almeno al via, appare in leggero vantaggio. Risposta al campo. 

Il programma 

V.Williams - Vandeweghe (non prima delle 4 ora italiana) 

S.Williams - Lucic Baroni