Grigor Dimitrov e Milos Raonic avanzano ai quarti di finale degli Australian Open 2017. Il bulgaro, in gran spolvero in questo inizio di stagione, ha infatti fermato la corsa della wild card uzbeka Denis Istomin (giustiziere di Novak Djokovic), mentre il canadese, testa di serie numero tre del seeding (la più alta rimasta in tabellone a Melbourne) si è sbarazzato in quattro set del regolarista spagnolo Roberto Bautista Agut.
Si inizia subito a ritmi forsennati sulla Margaret Court Arena, dove Denis Istomin mostra di voler continuare sulla falsariga degli ultimi match: l'uzbeko vince il primo scambio, lunghissimo e spettacolare, mantiene i propri turni di battuta, e ottiene il break nel sesto game (erroraccio di diritto di Dimitrov), per salire poi 5-2. Il bulgaro sbanda, subisce la pressione da fondo campo del rivale, e concede un altro break, perdendo così il primo set per 6-2. Si continua a scambiare molto da fondo campo anche nel parziale successivo, ma la sfida è spettacolare, con entrambi i giocatori che cercano (e spesso trovano) dei gran colpi vincenti. Non si vedono palle break fino al cinque pari, quando Dimitrov ha una chance grazie a un nastro benevolo: Istomin la annulla con il servizio e nel game successivo è lui ad avere a disposizione tre set point consecutivi. Qui il bulgaro dà una svolta alla sua partita, salvandosi con la battuta e issandosi fino al tie-break, dominato e vinto per sette punti a due. Istomin inizia a dare segnali di cedimento, perde a zero il servizio in apertura di terzo set, chiama un medical time out, lotta (ha anche un palla del controbreak), ma si arrende alla maggior freschezza dell'avversario, che si porta in vantaggio nel match (due set a uno, con il terzo vinto per 6-2). Finale con il bulgaro sul velluto e l'uzbeko sulle gambe: Dimitrov chiude con una ace il suo ottavo di finale, e affronterà ora David Goffin nei quarti.
Dimitrov (15) - Istomin (WC) 2-6 7-6(2) 6-2 6-1
Match molto diverso quello della Hisense Arena tra Milos Raonic e Roberto Bautista Agut. Partenza a razzo del canadese, che domina i suoi turni di battuta e strappa il servizio all'avversario per un rapido 3-0. Lo spagnolo salva altre cinque palle break ed evita lo 0-4, poi sfrutta un clamoroso passaggio a vuoto del rivale (turno di battuta perso a zero, con doppio fallo finale) per rientrare in partita e pareggiare in qualche modo in conti sul 4-4. Si giunge così al tie-break: Raonic è sotto 2-5, riesce a recuperare, si fa annullare un set point ma converte il successivo. Ancora una volta l'apertura di parziale sorride alla testa di serie numero tre, che sale 2-0 prima di subire il controbreak e di crollare clamorosamente (sei games a uno la striscia favorevole a Bautista). Il match si trasforma così in una battaglia, con l'indiavolato spagnolo che ha due palle break importanti sul quattro pari del terzo set: Raonic si salvo con dritto e servizio, e poi è lui a togliere la battuta all'avversario nel gioco successivo. Avanti due set a uno, il canadese si tranquillizza, trova punti gratis con il servizio, sfonda con il dritto, vola via 4-0 e chiude la pratica con lo score di 6-1, rispettando così il pronostico e proseguendo la sua corsa verso un'altra finale Slam.
Bautista Agut (13) - Raonic (3) 6-7(6) 6-3 4-6 1-6