Tre anni dopo, tante emozioni dopo. È Andy Murray il vincitore dell'edizione 2016 del torneo di Wimbledon. Match sempre in controllo dello scozzese che sfrutta un break nel primo set per poi pungere, al tie-break, nei due parziali successivi. Mani al cielo, lacrime che solcano il viso. Wimbledon ritrova lo scudiero di casa.
Sfida interessante sin dai primi 15. Murray cerca di allungare il più possibile lo scambio, Raonic taglia corto con il servizio. Al terzo game, arriva già la palla break. Lo scozzese risponde bene e gioca colpi bassi mirando ai piedi di Milos che fatica ad alzare la pallina, sbattendo contro la rete. Il canadese tiene i nervi saldi ed annulla la palla del 2-1 con servizio e dritto. Murray varia molto al servizio, confondendo e non dando punti di riferimento a Raonic che però, quando entra bene nello scambio, è aggressivo e sfrontato. L'equilibrio alla battuta viene spezzato nel settimo game. L'esperienza di Andy e la sua capacità di leggere bene le situazioni, pagano. Lo scozzese rimanda di là ogni servizio di Raonic, difende, corre ma nel momento propizio, attacca e trova angolo. Due palle break, ne sfrutta una. 4-3 e pallina in mano. Nel gioco successivo il gigante di Podgorica risponde profondo e si alza a rete, costringendo Murray ai vantaggi. Due prime cariche però e 5-3. Nessun sussulto particolare e primo set al britannico.
In risposta Murray è un mastino e non lascia respiro a Raonic, il quale è costretto a servire il più forte possibile. Il doppio fallo patito sul 40-40 lo conferma. Tutto sotto controllo per il canadese che annulla il break point e inizia con il piede giusto il secondo parziale. Tutto tace nei game successivi dove si scambia e, di conseguenza, si gioca poco. Sul 3-3, Murray torna ad anticipare la risposta e mettere pressione, facendo correre l'avversario. Milos si ritrova a fronteggiare un'altra palla break, ma con bravura e freddezza la annulla per poi inanellare due punti e prendersi il 4-3. Nel nono game, Andy arriva vicinissimo a mettere la freccia anche nel secondo set, procurandosi due fantastiche palle break ma sprecando il punto decisivo in malo modo. Raonic ne approfitta e lo conduce al prolungamento. Qui Milos non sfrutta le sue possibilità e cede malamente due mini-break vitali. Murray tranquillo chiude 7 a 3.
Il terzo set vede Raonic iniziare impacciato e poco deciso alla battuta. Sul 2-1 peró, nel maggior momento di difficoltà, Milos si carica; vince il game ed addirittura si guadagna due palle break sul servizio Murray. Andy, con grande intelligenza, lo porta all'errore e salva il gioco. Da quel momento in poi non si soffre più con il servizio, che scandisce ogni punto. Si va ancora, inesorabilmente, al prolungamento. Lo scozzese entra nello scambio come un leone e comanda sempre, conquistando immediatamente due mini-break. È l'epilogo alla vittoria finale.
(2) A.Murray b. (6) M.Raonic 6-4 7-6(3) 7-6(2)