Dopo la grande festa per il tennis italiano, con la finale tutta azzurra che ha visto Flavia Pennetta avere la meglio su Roberta Vinci, scocca l'ora dei giganti in quel di Flushing Meadows. Novak Djokovic e Roger Federer si giocano l'ultimo titolo del Grand Slam della stagione: da una parte c'è la voglia di ribadire la propria supremazia, soprattutto nei match al meglio dei cinque set, dall'altra c'è l'intenzione di dimostrare di essere ancora veramente il migliore, nonostante il ranking dica tutt'altro.

Novak Djokovic e Roger Federer sono arrivati a questo ultimo atto degli Us Open allo stesso modo, cioè dominando dall'inizio alla fine le rispettive semifinali. Il serbo non ha dato scampo al detentore del titolo americano, il croato Marin Cilic, concedendo appena tre games e dando una dimostrazione di forza assoluta, al cospetto di un avversario visto dal numero 1 al mondo come un libro aperto e già letto decine di volte, quasi allo sfinimento. Djokovic ha così messo da parte ogni mugugno sulle sue condizioni di forma e sul suo tennis, apparso un po' opaco nelle sfide contro Bautista Agut e Feliciano Lopez, in cui il serbo ha perso un set per partita. Novak c'è, c'è sempre stato e intende dimostrarlo nell'ultimo grande evento della stagione, in un torneo che è stato capace di vincere una sola volta, nel 2011, in finale contro Rafael Nadal.

Allo stesso modo, Roger Federer non ha avuto pietà del suo connazionale Stan Wawrinka, in una sfida che sulla carta era più complicata rispetto a quella affrontata dal suo grande rivale. Il campione di Basilea ha approfittato del primo set per studiare meglio il suo conterraneo, ottenendo un break immediato e mantenendo un ritmo non troppo alto fino alla chiusura del parziale, per poi sbizzarrirsi nel proseguio del match, in cui il vincitore dell'ultimo Roland Garros ha potuto fare davvero poco. Federer è l'unico giocatore arrivato fino in fondo, considerando sia il tabellone maschile che quello femminile, senza aver perso un set, e cedendo il servizio solo due volte in tutto il torneo, in entrambi i casi contro il tedesco Kohlschreiber. Ora c'è la voglia, da parte dello svizzero, di dimostrare di essere ancora il padrone di casa in quel di Flushing Meadows, dove ha trionfato per cinque volte ma dove non vince dal 2008 e non arriva in finale dall'anno successivo, quando subì una clamorosa rimonta da Del Potro.

Sono ben 41 gli incroci in carriera tra Novak Djokovic e Roger Federer, con il serbo che oggi andrà per tentare l'aggancio, visto che le sue vittorie sono 20 contro le 21 dello svizzero. L'ultimo precedente ha visto Roger trionfare su Nole in quel di Cincinnati, proprio sul cemento americano, mentre i precedenti nelle sfide al meglio dei cinque set premia nettamente il serbo: gli ultimi due precedenti, ovvero le ultime due finali di Wimbledon, hanno premiato Djokovic, mentre l'ultimo successo di Federer in questo genere di partite risale alla semifinale, sempre sull'erba londinese, del 2012, quando poi Roger andò a vincere il suo ultimo titolo del Grand Slam in carriera. Il computo totale delle sfide al meglio dei cinque set vede Nole in vantaggio per 7-6, ma le prime due hanno visto lo svizzero avere la meglio su un serbo ancora ventenne.