Marin Cilic conferma l'ottimo feeling con il cemento americano e continua il cammino all'Open degli Stati Uniti. Il croato batte il transalpino Chardy e insegue una doppietta da sogno dopo il successo dello scorso anno.
Il match si prospetta da subito equilibrato, tra due giocatori che fanno della potenza la loro arma migliore. Chardy è nel miglior momento della stagione, dopo aver raggiunto le semifinali a Toronto, mentre il croato, campione in carica, ha passato appena un turno nei due Masters americani e ha impiegato cinque set per battere Kukushkin al terzo turno. Nel primo set Cilic varia bene il gioco, con rovesci in back e discese a rete, e sfrutta l'unico brutto game di servizio del francese per mettere a segno il break nel sesto game. Chardy prova a recuperare, ma il croato serve alla grande, salva due palle break e si aggiudica il primo parziale per 6-3.
Nel secondo parziale il francese diventa più aggressivo, comincia a trovare il suo gioco e risponde bene, togliendo il servizio al numero nove del mondo nel sesto game e allungando sul 5-2. Dopo il cambio di campo Cilic serve per rimanere nel set, ma il transalpino gioca il suo miglior game della partita per piazzare il secondo break del set e chiudere 6-2.
Si continua sul punteggio di un set pari, con un terzo set di capitale importanza. Chardy appare costantemente in crescita, legge bene il servizio dell'avversario e concede poco alla battuta, trovando anche qualche buona variazione, mentre il croato alza la percentuale di prime, trovando una certa tranquillità. Si giunge così al tie-break senza alcun colpo di scena, con Cilic che riesce nell'impresa di non far toccare nemmeno una palla sui suoi servizi al francese, scagliando quattro ace in quattro punti e sfruttando tre errori di Chardy per aggiudicarsi il terzo parziale 7-6 (2).
In effetti è proprio il servizio a pesare in questo match: troppa la differenza di rendimento tra i due, 17-8 gli ace, 0-10 i doppi falli per un totale di diciannove punti free in più per il campione uscente.
Nel quarto parziale, come prevedibile, il transalpino accusa il colpo e cede subito la battuta a zero con tre errori, mentre il croato continua a macinare servizi vincenti e allunga sul 3-0. Chardy prova a restare in scia, ma Cilic è inarrestabile, attacca e sigla un altro break, il terzo del match su cinque opportunità. L'ultimo treno per il francese passa nel quinto game in cui ha tre palle break, che però non riesce a sfruttare e si trova sotto 5-0. 61, poco dopo.