Sotto 2-0 dopo la prima giornata contro la sopresa Kazakistan, l'Australia del tennis temeva un'inattesa estromissione dai quarti di finale di Coppa Davis. Ma prima il doppio, e poi i singolari disputatisi oggi sull'erba del Marrara Sporting Complex di Darwin hanno ribaltato il risultato, con gli aussie in grado di rimontare lo svantaggio del venerdi e regalarsi la qualificazione alle semifinali.
Il capitano dei padroni di casa Wally Masur ha rivoluzionato le sue gerarchie per gli ultimi due, decisivi match: fuori i giovani Kokkinakis e Kyrgios, disastrosi nei singolari di venerdì, e dentro i più esperti Sam Groth e Lleyton Hewitt. Il ventisettenne Groth ha sfruttato tutta la potenza del suo servizio sul verde di Darwin per minare le certezze di Mikhail Kukushkin, numero 63 al mondo, e punta di diamante del team kazako. 6-3 7-6(6) 4-6 7-6 lo score finale a favore del bombardiere australiano, bravo a far girare dalla sua parte il match nei due delicatissimi tie-break giocati nel secondo e nel quarto set. Sul 2-2 è stato quindi il turno di Lleyton Hewitt: il veterano classe 1981 si è sbarazzato con il punteggio di 7-6(2) 6-2 6-3 dello spaesato Nedovyesov, portando a termine la rimonta degli aussie, per il delirio del pubblico di casa. L'Australia accede dunque alle semifinali di Davis dove incontrerà la Gran Bretagna.
E' stato ancora una volta Andy Murray il protagonista dello scontro con i rivali francesi sull'erba del Queen's di Londra. Dopo aver sconfitto Tsonga nel primo singolare e vinto il doppio in coppia con il fratello Jamie, lo scozzese ha completato l'opera battendo il numero undici al mondo Gilles Simon. Perso il primo set con il punteggio di 6-4, Murray è riuscito a pareggiare i conti aggiudicandosi per sette punti a cinque il tie-break del secondo parziale, per poi chiudere in scioltezza piegando agevolmente la resistenza di Simon. 4-6 7-6(5) 6-3 6-0 in tre ore e ventisei minuti il risultato finale, che ha evitato alla Gran Bretagna il rischio di giocarsi la qualificazione nel successivo match tra Ward e Tsonga.
Si completa dunque l'accoppiamento delle semifinali di Davis, in programma dal 18 al 20 settembre, con Australia-Gran Bretagna a costituire la sfida di maggior prestigio e fascino, e Belgio-Argentina per stabilire l'altra finalista di questa edizione. Belgi e argentini avevano già archiviato le rispettive pratiche ieri infliggendo una sonora sconfitta a Serbia e Canada (out per gli slavi Nole Djokovic, indisponibili per i nordamericani Milos Raonic e Vasek Pospisil), rendendo le gare di oggi valide solo per le statistiche.