Finalmente Grigor Dimitrov. Per anni indicato come il baby Federer, ha sempre sofferto l'etichetta di erede designato dello svizzero. Schiacciato dalla pressione, spesso ha reso sotto le grandi aspettative. Ma ora il bulgaro è arrivato, è in superficie. La vittoria al Queen's è stata solo il presagio di ciò che stava per accadere. Ciò che è accaduto oggi. Il Re Murray è nudo, il rampollo Dimitrov è in semifinale. E lo fa in maniera spettacolare, con punteggi, neanche a dirlo, bulgari. Murray, dopo un anno da campione britannico, tornerà ad essere 'scozzese'. Dopo tre finali consecutive sull'erba di Church Road, Olimpiadi 2012 comprese, Andy saluta. Not in a final An(d)ymore. È giunto il momento di Grigor Dimitrov, che troverà in semifinale Novak Djokovic.

In tribuna sul centrale c'erano anche il principe William e la moglie Kate, pronti a celebrare il Re Andy. La sua era stata una marcia incontrastata fino ad ora, ed i precedenti con il giovane bulgaro erano tutti a favore dello scozzese, 3-1. Ma il tennis dello scozzese traballa subito, e con esso anche tutte le certezze, la corteccia di imbattibilità che dura dall'8 luglio del 2012. Quasi due anni senza conoscere sconfitta sul Centrale. Dimitrov trova subito il break per salire 3-1 nel primo set. E ne ottiene un altro pochi minuti dopo. 6-1 in 25 minuti, e l'All England Club che già trema.

Nel secondo parziale Andy sembra deciso a reagire, ma sul 3-3 è ancora Dimitrov a scappare. L'orgoglio dell'History Boy produce subito un controbreak che rianima il Centre Court. L'epilogo è al tie break, e nonostante gli incitamenti della Mauresmo, è a favore ancora di Grigor. Il bulgaro si esibisce in due discese a rete da maestro, e sale 2 set a zero. Murray è spalle al muro, e Dimitrov lo muove a piacimento. Il campione in carica abdica definitivamente sul 3-2 del terzo set, subendo l'ennesimo break di giornata. Grigor sale rapidamente 5-2 e chiude la pratica sul servizio di Andy. Prima semifinale a Wimbledon per il bulgaro, e punto più basso invece per Murray da qualche stagione a questa parte. Scenderà al numero 10 del ranking, mentre grazie al gran successo di oggi Dimitrov irrompe nella top 10. Esito clamoroso sul Centrale, che continua a regalare emozioni pazzesche. Cade un altro Fab Four.

Ora storica semifinale contro Djokovic, che in cinque sofferti match ha avuto la meglio su Cilic. È il momento di Grigor Dimitrov, è finalmente il momento dei giovani a Wimbledon e nel circuito.

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Alberto Coriele
C è chi dice che il calcio sia questione di vita o di morte; non concordo con questa affermazione; posso assicurarvi che è una questione molto, ma molto più seria