Il torneo romano entra nel vivo. Tutti in campo venerdì per i quarti di finale. Sfida di cartello quella che vedrà opposti Rafa Nadal e Andy Murray. Il re della terra procede tra stenti e sofferenze, ma vince. Non è al meglio, lo si vede nella fatica necessaria per conquistare match sulla carta ampiamente alla portata. Dopo la maratona con Simon, un altra sfida sui tre set con Youzhny, giocatore per certi versi simile al transalpino. Talento e incostanza. Alla fine esce prepotente la concretezza di Rafa, capace di stroncare sulla lunga distanza avversari troppo morbidi. Murray non ha concesso finora nessun set nelle due sfide con Granollers e Melzer ed appare in ripresa, dopo diversi tornei giocati sotto al par. La storia dice Nadal, ma la condizione attuale resta un rebus. Madrid, come Roma, lascia dubbi sul mancino di Manacor. La preparazione è senza dubbio finalizzata al Roland Garros, ma il Foro è l'occasione di rivincita di Andy.
Come Nadal, Djokovic. Difficile capire la reale situazione del polso di Nole. Il serbo assicura di non sentire dolore. Lo stop di una settimana sembra aver risolto il problema sorto prepotente a Monte-Carlo. A giudicare la condizione di Djokovic arriva un terraiolo convinto come David Ferrer. Importante per lo spagnolo strappare il pass per la semifinale. Un grande risultato nel torneo potrebbe riportare David davanti a Federer nel ranking Atp. Chi non riuscirà invece a superare lo svizzero è Tomas Berdych. A spegnere il ceco Grigor Dimitrov, trascinato dal boato del Foro. Il quarto che vedrà impegnato il bulgaro è tra i più attesi dagli esteti della racchetta. Il talento giovanile del nuovo Roger contro quello eterno del tedesco Haas, giustiziere di Stanislas Wawrinka. Sul Grand Stand infine alle ore 12 la sfida meno nobile. La sorpresa Chardy, dopo Federer vittoria con Dodig, di fronte al canadese Raonic.
In campo femminile l'unica nota azzurra. Sara Errani è chiamata all'impresa contro la cinese Na Li. Sara ha superato in ottavi Cetkovska palesando diverse difficoltà al servizio. Ha prevalso di testa, ma contro un'avversaria di rango inferiore. Serena Williams appare la naturale favorita del torneo e a darle una mano giunge il programma che la pone in quarti con la cinese Zhang. Il pericolo è la condizione fisica, dopo i recenti problemi muscolari, ma il fatto che l'americana sia scesa in campo senza fasciature lascia segnali positivi in quest'ottica. Jankovic e Radwanska si ritrovano dopo aver eliminato due delle carte azzurre. Se la polacca ha lasciato poco spazio alla Schiavone, qualche recriminazione in più ha una Pennetta nervosa con la serba. Entrambe hanno però dimostrato di essere, almeno qui, superiori alle due portacolori di casa Italia. Infine interessante la partita tra la spagnola Suarez Navarro, riposata grazie al forfait della Halep, e la Ivanovic. Ana ha giocato uno spettacolare incontro con Maria Sharapova, recente vincitrice a Stoccarda e Madrid, ma la spagnola è giocatrice profondamente diversa rispetto alla russa, meno potente ma capace di variare maggiormente il gioco.
Il programma del Campo Centrale:
Errani - Na Li ore 12.00
Dimitrov - Haas 14.00
Ferrer - Djokovic 16.00
Williams - Zhang 19.30
Nadal Murray 21.00
Grand Stand:
Raonic - Chardy ore 12.00
Suarez - Ivanovic 14.00
Jankovic - Radwanska 15.00