Termina ai quarti di finale la corsa dell’azzurra, fermata da una spietata Na Li che invece sprinta direttamente verso la vendetta che deve prendersi nella finale dallo scorso anno.

Incredibile percorso della cinese che finora – se si esclude la parentesi Safarova – ha lasciato alle sue avversarie incontrate (Konjuh, Bencic e per ultima Pennetta) solo le briciole. Ottima condizione di forma e di gioco: nel primo incontro in programma oggi sulla Rod Laver Arena ha dimostrato fin dal primo minuto di avere saldamente in mano le redini del match. Colpi pesanti e profondi hanno impedito alla nostra Flavia di poter minimamente pensare di avere le chances per una rimonta epocale. Tutto, al contrario di un servizio particolarmente scadente quest’oggi per l’italiana, ha funzionato come doveva e ha dato l’impressione di poter funzionare a dovere fino alla fine: lucidità e ritmo medio, la Li potrebbe andare a pranzo anche senza farsi la doccia oggi.

Quarta semifinale in 5 anni per lei nella sua Australia dei sogni, quella che l'anno scorso si è rivelata così beffarda da negarle per la seconda volta in carriera un titolo strameritato; solo una caviglia malamente storta ha potuto fermarla 12 mesi fa, ora, senza lo spauracchio Serena e con la certezza che al prossimo turno troverà una tra Ana Ivanovic e Eugenie Bouchard - entrambe largamente alla sua portata, soprattutto la giovane canadese - la cinese è speranzosa che il 2014 possa finalmente essere la stagione del secondo Slam.

Peccato per Pennetta, che come aveva dichiarato, stava quasi iniziando a credere possibile l’aggancio della Top10 dopo un’operazione chirurgica in età avanzata che avrebbe fatto gettare la spugna quasi a chiunque e quasi 5 anni dopo.

Rimane comunque un ennesimo risultato e un’ennesima soddisfazione da aggiungere alla semifinale conquistata a Flushing Meadows – US Open – la scorsa stagione per Flavia che ora però con una fiducia sicuramente riconquistata si trova la strada spianata per accumulare quanti più punti ranking riesca ad agguantare visto che difende praticamente niente fino ad agosto. Nonostante la sconfitta odierna, se la qualità e il rendimento sono questi, si prospetta una stagione davvero proficua per lei.