L’Australian Open è il primo dei tornei facenti parte del Grande Slam (Roland Garros, Wimbledon, US Open sono gli altri 3) dell’anno; si svolge a Melbourne, in Australia, dove in questo periodo dell’anno può variare da un caldo torrido ad un umido soffocante – sono molti i casi in cui i match sono stati forzatamente sospesi per temperature percepite troppo elevate.
Il montepremi, o prize money che dir si voglia, di questa competizione è al terzo posto della classifica dei più ricchi: davanti a lui si trovano solo Wimbledon – con la cifra esorbitante di 36,5 milioni di dollari – e US Open – con 34,3 milioni di dollari. Al quarto posto invece si piazza il cugino francese, con “solo” 29,7 milioni. Il sorpasso australiano, però, è avvenuto proprio negli ultimi 12 mesi, quando la dirigenza ha annunciato che avrebbe incrementato il bottino di ben 2,8 milioni, in linea con il trend dei Masters 1000 del resto del circuito – ad esempio Miami. Per il vincitore del singolare è previsto un assegno di 2,35 milioni.
I campioni uscenti del 2013 sono i n.2 del mondo, il serbo Novak “Nole” Djokovic, e la bielorussa Victoria “Vika” Azarenka. Il primo quest’anno avrà l’onore di difendere ben 3 titoli consecutivi conquistati nella Rod Laver Arena, mentre la seconda, di cercare la tripletta – stavolta forse davvero contro la n.1 del mondo, Serena Williams, che l’anno scorso non è arrivata in finale a causa del colpaccio messo a segno dalla giovane Sloane Stephens.
Gli italiani ai blocchi di partenza nel tabellone saranno Fabio Fognini, Sara Errani, Andreas Seppi, Roberta Vinci, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Karin Knapp e Camila Giorgi. Già stanotte scenderanno in campo Errani, Vinci, Fognini e Pennetta rispettivamente contro Julia Goerges, Jie Zheng, Alex Bogomolov e Alexandra Cadantu. Davvero un peccato invece per i due veterani romani Potito Starare e Flavio Cipolla che avevano entrambi raggiunto l'ultimo turno del tabellone di qualificazioni ma che non sono riusciti nel passo finale.
Passiamo alle curiosità: 20 anni fa un tale di nome “Pistol” Pete Sampras – che poi sarebbe entrato nella storia di questo sport con la vittoria di ben 14 titoli dello Slam - conquistava il suo primo titolo australiano alla Melbourne Park e per celebrare questa ricorrenza ha annunciato ufficialmente che sarà presente come spettatore nell’edizione di quest’anno. Un’altra leggenda vivente sarà presente sugli spalti, ma non da comune spettatore d’eccezione: Boris Becker, infatti, assisterà il difensore del titolo in qualità di suo nuovo allenatore. Nole stesso ha dichiarato che la scelta di Boris come coach è stato un grosso azzardo ma lui sembra molto fiducioso che alla fine le sue aspettative vengano ripagate. Se l'attuale n.1 del mondo, Rafa Nadal, conquistasse questo Australian Open, entrerebbe nella storia del tennis ancora una volta per essere l'unico giocatore oltre a Rod Laver ad aver conquisto per 2 volte tutte e 4 le prove dello Slam, ovvero a poter vantarsi di aver vinto un Double Career Grand Slam.