Lunedì si alzerà il sipario sul penultimo Master 1000 di questa stagione, che si terrà a Shanghai. L'unico grande assente ai blocchi di partenza lunedì sarà Andy Murray; lo scotsman è da poco finito sotto i ferri per i suoi noti problemi di schiena, ed è ancora incerta la data del suo rientro.
Roger mina vagante - La curiosità principale ruotava attorno a Roger Federer, vera e propria mina vagante del seeding. Lo svizzero viene sorteggiato dalla parte di Nole Djokovic, che potrebbe quindi affrontare in un quarto di finale dal fascino sublime., così come David Ferrer e Jo-Wilfred Tsonga. Roger al primo turno affronterà il vincente della sfida tra il nostro Seppi e Lleyton Hewitt, che ha usufruito di una Wild card. Da non sottovalutare anche la presenza di Richard Gasquet, in crescita costante e capace di arrivare in semifinale a Flushing Meadows e a Pechino, sfoderando un tennis d'alta scuola. Nella stessa parte troviamo il nostro Fabio Fognini, che all'esordio incontrerà un qualificato e poi, eventualmente, Djokovic.
Sull'altro lato del tabellone, compito non esattamente agevole quello che spetterà al nuovo numero uno del mondo Rafa Nadal; esordio con Dolgopolov, probabile successivo incrocio con Isner, che sul cemento è sempre un cliente scomodo. Per il maiorchino, ipotetica semifinale contro Del Potro o Berdych, non prima di aver incrociato le racchette con uno tra Wawrinka e Raonic, entrambi protagonisti di un finale di stagione in crescendo, complice anche la corsa serratissima per strappare gli ultimi biglietti validi per le ATP World Tour Finals, che si svolgeranno a Londra esattamente tra un mese.
Quinta edizione - Sarà la quinta edizione del Master in terra cinese; la prima nel 2009 fu vinta dal russo Nikolay Davydenko, che ebbe la meglio in finale su Nadal, prima della doppietta di Andy Murray nel 2010 e 2011, battendo in finale rispettivamente Federer e Ferrer, prima di veder sfumare uno storico tris per mano di Nole Djokovic, nel 2012.