La prima pole non si scorda mai. Questo è il titolo migliore dopo terze libere e quarte libere pessime e poco indicative, l'Italia si è destata. Francesco Pecco Bagnaia da Chivasso, in provincia di Torino, ha preso la pole con la sua Ducati: 1:52:772 il tempo, ma quello che conta è rivedere un pilota italiano li davanti. Secondo Quartararo e terzo Vinales con una Yamaha che ha ritrovato certezze e grip dopo un 2020 da incubo.
Quarta casella per Rossi: sarà finito, ma lui smentisce sempre. Il suo lavoro si comincia a vedere e, finalmente, una qualifica degna di Vale, del campione che aveva scordato di essere. Quinta casella per Miller: delusione delle qualifiche lui, un pilota che manca il vero momento dove dare e dove essere lui e sesto Zarco e attenzione al pilota Pramac. Casa satellite Ducati che perde Martin in Q1 ed è un peccato perchè lo spagnolo era in ottima forma. Solo settimo Morbidelli troppo brutto in queste qualifiche e poco grintoso. Ottavo con Aprilia Aleix Espargaro e nono Rins che precede il compagno di squadra e campione del mondo Mir, il quale parte decimo. Undicesimo Nakagami, trionfatore del Q1 a sorpresa e dodicesimo Espargaro per una HRC che balla davvero troppo. Bastianini è tredicesimo di soli 5 millesimi, dopo che aveva regalato una prima qualifica davvero fatta solo di caschi rossi.
Domani la gara e attenzione alla pista Ducati, ma con una Yamaha per nulla scomparsa e che potrebbe dare molto, ma molto fastidio. Ma il ruggito e il rombo che vogliamo è solo quello del nostro Pecco.