Re o imperatore scegliete voi, ma comanda sempre lui. Hamilton porta a casa il Gp del Belgio, 88 vittorie per lui in una gara dominata dalla partenza e parecchio noiosa. Secondo Bottas ed ennesima doppietta Mercedes: la noia della Formula1 continua anche in questo caso, ma attenzione a un team radio che fa discutere con Bottas che chiede se può dare gas e la scuderia lo ferma e il finlandese lamenta che ad Hamilton lo hanno detto. 

Terza casella per Verstappen: l'olandese bravo a sfruttare una buona gara e confermarsi vicino alle due frecce nere. Quarto un ottimo Ricciardo che timbra il giro veloce e attenzione al pilota australiano: Daniel poteva raggiungere Verstappen nella seconda metà di gara, seppur gli servivano ancora qualche giro. Quinto Ocon in un duello con Albon sesto fino all'ultima curva: le Renault chiudo un fine settimana belga davvero interessante.

Settimo la solita rimonta McLaren con Norris che se si esalta dimostra una grinta non da tutti, ma il plauso va all'Alpha Tauri con l'ottavo posto di Gasly: il team tutto italiano di Faenza ci fa sognare e mette a segno una ottava casella che corona un buonissimo fine settimana. None e decime le due Racing Point finalmente tornate sulla terra e a livlli più da loro.

E la Ferrari? Male la risposta. sia LeClerc che Vettel fuori dalla top ten per la prima volta in Belgio e, se LeClerc parte bene e denuncia un problema inspiegabile, Vettel mai davvero in gara. Binotto chiede pazienza e guarda al 2021, ma questa macchina non funziona. Per la Rossa, modo peggiore per arrivare al settembre italiano con Monza e Mugello dove si rischia l'ennesima passerella Mercedes in casa nostra a fare davvero male.