La Formula1 conferma la stagione più noiosa di sempre: Barcellona e il Montmelò confermano la superiorità di Hamilton e la forza del progetto Mercedes.
Hammer fa i suoi tempi: Bottas gli frega solo il giro veloce, ma il martello inglese conduce la gara dall'inizio alla fine e se decide di accelerare non lascia nessuno scampo. Secondo Verstappen: il pilota olandese ci prova nei primi giri, ma come inizia a spingere Hamilton gli risponde e lo tiene bello dietro. Terza casella per Bottas: prende il giro veloce, ma ancora una gara sbagliata già dalla partenza e la leadership in casa Mercedes sembra tutta inglese.
I primi tre fanno il vuoto dietro e danno un giro alle due Racing Point e a tutte le altre monoposto. Quarto Stroll e quinto Perez con il messicano penalizzato di 5 secondi per non avere osservato le regole in regime di bandiera blu ed aver ostacolato Lewis nel doppiaggio. Sesto un ottimo Sainz, mentre settimo Vettel: per Seb è stata la gara dell'orgoglio, miglior Ferrari e LeClerc pensa bene di avere problemi con il motore e si ritira in un profondo Rosso che continua a fare paura. Era dal 1991 che la Ferrari non andava così male e poi arrivà Montezemolo e Todt e iniziò la scalata al mondiale che arriva nel 2000 con Schumacher, ma oggi la storia sembra molto diversa.
Ottavo un ottimo Albon seppur in una gara opaca ad un certo punto a livello di strategia, nono Gasly con l'Alpha Tauri che chiude un buon weekend e decimo Norris nel gruppo tutta la gara.
Aspettiamo il Belgio e Spa per capire se telai e la scomparsa delle mappature, il nuovo atteso cambio Ferrari possano aprire il Mondiale diretto verso Lewis.