Seconda sessione con valori che tornano assolutamente nella norma in attesa della terza sessione dove dobbiamo pregare che i nostri italiani piloti e moto si riscattino e centrino il Q2.

Nelle seconde libere, miglior tempo siglato da Quartararo: il pilota francese riscatta una mattinata per nulla perfetta e si mette davanti in 1:56:502, tempo assolutamente da gara. La sua moto si mette davanti a quella del compagno di squadra Morbidelli secondo staccato di soli 41 millesimi. Il potere della Yamaha Petronas lo confermano i due piloti in pista, dimostrando di avere una ottima moto e che la M1 2019 non era poi così scadente. Terza casella per Oliveira e KTM che conferma una crescita importante anche nel team satellite. 

Quarta casella per Zarco: sui tempi della mattinata, attenzione a questa Ducati satellite che piace e il pilota francese sembra stare ritrovando il feeling con le due ruote. Quinto Vinales: mattinata confermata, ma tempo molto migliorato per il pilota spagnolo atteso da una qualifica complessa. Sesto Mir: la Suzuki è tornata e lo sta facendo in grande stile su una pista complicata, ma che allo spagnolo piace molto. Settima l'Aprilia di Aleix Espargaro: la moto tricolore fa bene in seconda sessione e la aspettiamo in qualifica domani. Ottavo Pol in KTM e l'altro Espargaro peggiora la mattinata come Nakagami solo nono nella seconda sessione. Decima casella per Miller con la Pramac che perde Bagnaia per una caduta in sessione e si dovrà operare alla tibia.

Malissimo le Ducati ufficiali che in mattinata avevano fatto vedere delle cose interessanti, mentre male anche Rossi in calo nel pomeriggio per una Yamaha che sembra non guarire a temperature un po alte.