Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. Questa è la proprietà commutativa dell'addizione matematica, ma è anche un copione ormai sempre più ricorrente nella Formula 1. Nelle seconde libere, ancora dominio Mercedes, ma cambia il pilota. Miglior tempo per Bottas in 1:30:937 e migliora quello del compagno di squadra della mattinata. Hamilton chiude secondo la sessione staccato di 424 millesimi e un finlandese stellare. Terzo un ottimo LeClerc e prestazione della mattinata confermata. Guadagna una casella il buon Vettel, ma la Ferrari dimostra di essere nettamente più lenta della Mercedes almeno in questa parte di stagione. Quinto Norris e McLaren che torna a volare nella giornata, dopo come detto in precedenza il pessimo Canada. Sesto Verstappen, leggermente attardato e indietro rispetto a quello visto nella mattinata. Settimo Sainz con la seconda monoposto arancione, ottavo Gasly in calo nelle due sessioni e nono Raikkonen e un Alfa che si fa vedere dopo una mattinata anonima. Decimo Magnussen con la Haas in ombra anche questa nella mattinata. Crollo verticale della Renault dopo la prima sessione. Mercedes che ha testato la gomma gialla con ottimi risultati, nella Ferrari attenzione alla rossa che ha dato risposte negative come tipo di gomma e, considerando che è quella da cronometro, non buon segnale. Domani terze libere e delle qualifiche a netto vantaggio Mercedes.
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