"Welcome back to 2016" verrebbe da dire ai tifosi Ferrari. Il GP di Spagna finisce esattamente come i 4 precedenti: con la Mercedes a fare il bello e il cattivo tempo e la rossa ad arrancare senza mai avere una reale possibilità di impensierire la scuderia tedesca. Si è ripreso lo scettro Lewis Hamilton, che ha digerito in fretta la mazzata di ieri e ha dato al compagno di squadra Bottas una dimostrazione di forza allucinante.
Lo si è visto fin dalla partenza, quando l'inglese ha salutato tutti e lo hanno rivisto dal traguardo, mentre dietro Vettel e Leclerc le provavano tutte pur di creare qualche problema alle Mercedes: e mentre i due piloti Ferrari disegnavano traiettorie più o meno ardite è spuntato dal nulla un Max Verstappen solido e maturo come non mai, pronto a prendersi la terza piazza appena terminato l'assalto rosso.
Dopo il via la gara è trascorsa per tutta la prima parte senza particolari sussulti, con Leclerc che supera il compagno di squadra dopo l'ordine di scuderia senza però avvicinare la Red Bull. La girandola dei pit-stop vede Leclerc tentare il tutto per tutto con la gomma hard, mentre Vettel molta la mescola medium e Verstappen addirittura un altro treno di soft. Il tedesco riprende la posizione al compagno di squadra rimanendo però lontano dal podio, per poi rientrare ai box per la seconda sosta al giro 41, seguito da Verstappen due tornate dopo e poi da Bottas.
A cambiare l'inerzia di una gara che per oltre 40 giri è trascinata senza grandi sussulti è il contatto tra Norris e Stroll alla prima curva: la McLaren perde detriti e finisce nel bel mezzo del tornante, costringendo la direzione di gara a far entrare in pista la Safety Car. Leclerc torna ai box per montare le medie, così come Hamilton rimette le soft. Alla ripartenza Hamilton scappa nuovamente, mentre Verstappen cerca di farsi vedere negli specchietti così come Vettel prova ad insidiare l'olandese. Dietro invece Leclerc si difende con maestria da un arrembante Gasly, mentre Magnussen e Grosjean rischiano la frittata lottando per la settima posizione.
Qualche emozione in più nel finale quindi, ma alla fine del giochi l'ordine d'arrivo non cambia: vince Lewis Hamilton dopo una gara dominata, secondo Bottas per la quinta doppietta consecutiva e Verstappen a chiudere il podio. Vettel è solo quarto con Leclerc quinto e Gasly ancora una volta sesto e mai realmente in lotta con gli altri big. Chiudono la zona punti Magnussen, Sainz, Kvyat e Grosjean, che difende il decimo posto dopo aver accusato problemi nel finale. Hamilton torna in testa alla classifica mondiale, mentre Verstappen si riprende una meritatissima terza posizione.