Primo squillo di Charles Leclerc, primo squillo Ferrari. Tra le stelle del deserto di Shakir la rossa mette la freccia e zittisce tutti. Il monegasco fa il record della pista e il 4 volte campione del mondo nonostante un solo tentativo a disposizione resta lì e si mette dietro Lewis Hamilton, che spinge ma non convince del tutto. Valtteri Bottas resta attaccato al compagno di squadra ma non riesce mai ad impensierire le due Ferrari. Dietro Verstappen limita i danni ma con la Red Bull di oggi non può fare di più, bene invece Haas e McLaren che trovano la top 10 insieme a Raikkonen.
Le qualifiche entrano subito nel vivo, soprattutto perché le due Ferrari partono a tutta per lanciare un messaggio chiaro: Melbourne è stato un incidente di percorso, la rossa va e nessuno può sottovalutarla. Bella anche la lotta per il passaggio in Q2: si salvano agevolmente le Toro Rosso e le McLaren, Ricciardo e Perez si salvano per il rotto della cuffia così come Gasly. Si prende l'ultimo posto disponibile in Q2 Kimi Raikkonen, con Giovinazzi fuori per pochi centesimi rispetto al finlandese. Fuori a sorpresa invece Hulkemberg, insieme a Stroll e alle solite due Williams.
Nella seconda sessione Leclerc viaggia fortissimo, mentre Vettel viene rallentato nel suo primo giro ed è costretto ad un secondo tentativo per qualificarsi in sicurezza. Nessun problema anche per le Mercedes mentre stavolta un deludente Gasly non riesce a superare il turno, ma nemmeno Verstappen - pur qualificandosi - si esalta più di tanto. Saluta la compagnia anche Ricciardo, insieme ad Albon e Perez: supera il turno invece Kimi Raikkonen che si prende il decimo posto.
Si arriva quindi alla Q3 con Ferrari, Mercedes, McLaren e Haas insieme alla Red Bull di Verstappen e l'Alfa Romeo di Raikkonen. Al primo tentativo Hamilton si mette davanti a Bottas, poi però Leclerc arriva come una furia e per due decimi si prende la pole provvisoria mentre Vettel aspetta ai box e si tiene l'unico tentativo disponibile (avendo usato un treno di gomme in più in Q2) per il finale di sessione. Il tedesco è il primo ad entrare in pista per il giro di lancio, resta attaccato ai tempi del compagno di squadra fino alla fine, ma nell'ultimo settore cede due decimi prendendosi però la seconda posizione. Ci prova poi Lewis Hamilton che arriva poco dietro Vettel ma resta in seconda fila, così come Bottas che non può far altro che accordarsi al compagno di squadra.