Una Moto3 che non ha fatto passare in secondo piano lo spettacolo della categoria. Partenza con maxi incidente, senza conseguenze per i piloti, che manda fuori Masia, il quale perde il controllo della sua moto, innescndo poi le cadute di Bulega e Bastianini, oltre quelle di Canet, Sasaki e Lopez. Gara che procede con un gruppo di cinque piloti che prendono il largo. Bezzecchi e Martin, i due leader del mondiale, si mettono subito davanti e iniziano un duello tutto loro. Lo spagnolo sembra avercene di più o meglio fa della sua guida perfetta e precisa il suo serbatoio di energia e forza. Bezzecchi, al contrario, sembra stressare troppo la gomma e, quasi alla fine, perde controllo della moto e cade, mettendo uno zero alla voce punti a Misano. Martin si accontenta di un secondo posto al fotofinish e allunga in classifica generale.
Vince uno strepitoso Dalla Porta, confezionando una gara gestita benissimo dall' inizio alla fine con grinta e fame agonistica. Di Giannantonio si accontenta di un terzo posto che lascia parecchio amaro in bocca e che poteva essere molto diverso, se non avesse fatto un lungo evitabile. Rodrigo, quarto, si gode lo spettacolo degli altri e molla la presa, portando a termine un'ottima gara. Bene Kornfeil, quinto, staccato di sei secondi dai tempi dei primi. Sesto un più che positivo Arenas, mentre settimo un ottimo in recupero Foggia. Ottavo Binder, mentre nono Migno, autore di una buona gara finalmente, e decimo Antonelli, nel ricordo del mai dimenticato Marco Simoncelli. Undicesimo Arbolino, mentre ancora indietro Ramirez.Caduta per lo scozzese McPhee. Nulla è comunque compromesso e Aragorn potrebbe cambiare ancora molto la classifica tra Martin e Bezzecchi.