A bocce ferme o quasi , è giusto analizzare uno dei cambiamenti di sedili per il prossimo anno: quello della rivoluzione spagnola in McLaren. Carlos Sainz Jr porterà il suo 55 sulla monoposto che ora è del suo mentore Fernando Alonso. E' stata una scelta giusta per il giovane spagnolo? Se proprio vogliamo dirla tutta ora come ora sembra di no. La McLaren è in pieno declino e vederla annaspare a contendersi le ultime file con una Williams in agonia fa piangere il cuore a tutti i tifosi della F1. Chi sperava in una ripresa con il cambio di motore da Honda a Renault si è presto ricreduto, il telaio che gli anni scorsi sembrava quantomeno decoroso è decisamente da buttare.
In questo scenario arriva il giovane di buone speranze e talento Sainz che ha dimostrato di valere la F1 non solo per cognome o soldi di papà. Non bastassero le poche garanzie tecniche Carlos si troverà di fronte a scalare la montagna del confronto con Alonso, uno che da ragazzino guardava con sguardo adorante e pieno di emozione nelle foto che li ritraggono assieme. Fernando Alonso è considerato il re delle Asturie in Spagna e lo sarà ancora anche dopo il ritiro, prendere il suo posto nei cuori degli iberici sarà difficile ma non impossibile visto che dalla sua ha la freschezza dei 23 anni ed è pur sempre figlio del Matador.
Altro punto dolente potrebbe essere il compagno con cui dividere il box, un conto è avere a che fare con Stoffel Vandorne che ha dimostrato veramente poco in questi anni in McLaren, un altro invece è secondo le ultime voci trovarsi Esteban Ocon. Sainz però nelle stagioni disputate in Toro Rosso e Renault non è mai sembrato di soccombere al compagno di squadra , tenendo bene testa anche a Max Verstappen. Ocon e Sainz sicuramente potrebbero essere una coppia molto interessante se la McLaren sarà all'altezza.In definitiva Carlos si è mostrato molto felice della sua nuova avventura ma ad essere cattivi c'è da dire che altre prospettive non c'erano visto il veto che pare che il clan Vertappen abbia posto al suo arrivo in Red Bull.