Una Moto2 sulla falsa riga della Moto3. Una gara incerta fin dalle prime curve con sorpassi e giri veloci a ripetizione e una spettacolarità di gara non propria della categoria.

Alla fine la vince Miguel Oliveira, con merito e determinazione. Il portoghese porta a casa punti importanti per lui, che significano leadership mondiale a due punti di vantaggio su Bagnaia; Pecco ci prova fino alla fine, ma si deve accontentare di un terzo posto che lascia parecchio amaro in bocca. Meriti al portoghese che ritrova una bellissima e pulita guida: fortunato nei giochi delle scie, dice obrigado e sale sul gradino più alto del podio, ma onore a Bagnaia, il quale non compromette nulla nel mondiale che rimane apertissimo. Grande prova di Marini, secondo, che dimostra di essere un pilota al quale manca solo un po' di fortuna per poter competere anche lui in ottica mondiale. Quarto, con grande prova d'orgoglio in particolare, un altro italiano, Lorenzo Baldassarri, al quale va riconosciuto il merito di una super rimonta.

Quinto Vierge, il quale guida bene, fa il compitino, ma che rimane ad assistere da spettatore al duello tra i primi quattro, senza osare troppo. Sesto il dominatore del GP di Germania, Binder, che mette a referto una buona prestazione e un buon piazzamento. Schrotter, grande atteso, chiude settimo, mai in gara appieno e troppo lontano dalle prime posizioni. Navarro, ottavo, conferma il suo potenziale, ma anche gli innumerevoli limiti che ha. Nono Lowes, migliorato nelle prestazioni, seppur continua a rimanere lontano dal podio. Decimo un Mattia Pasini in enorme difficoltà, con troppi problemi e una moto per nulla a livello di quella dello scorso anno in gara, con cui arrivò a vincere lo scorso anno al Mugello.

Ennesima brutta figura di Alex Marquez, il quale parte bene e stava mettendo in piedi una buona gara, giocandosi le sue carte anche nel gruppo di testa, ma perde l'anteriore e scivola nella ghiaia con enorme disperazione del pilota stesso che dice addio definitivo al sogno mondiale e alla possibilità di lottare con Bagnaia e Oliveira fino alla fine, perdendo la terza posizione in classifica a vantaggio di Baldassarri. Ora ci sarà capitolo Austria in un mondiale, come quello di Moto3, davvero bellissimo.