Antonio Giovinazzi chiude davanti a tutti la prima giornata di test Formula 1 sul tracciato di Budapest. Il terzo pilota della Ferrari ha fermato il cronometro sul tempo di 1.15.648 e conseguente record della pista, anche se non ufficiale. Grande soddisfazione per il numero 99 del Cavallino che domani svolgerà i test con l'Alfa Romeo-Sauber. Queste, intanto, le sue parole: "Arrivavo da una FP1 disputata lo scorso venerdì su una pista molto sporca e al volante di una monoposto differente come la Sauber, che per quanto sia cresciuta molto, non è ancora una Ferrari. Ma devo dire che è sempre più facile adattarsi ad una monoposto più performante piuttosto che il contrario. Stamattina ho iniziato a prendere confidenza e ho raggiunto un buon feeling con le gomme medie, poi nel pomeriggio siamo passati a mescole più morbide e i tempi si sono abbassati".
Seconda posizione per Marcus Ericsson con lo svedese che ha chiuso a due secondi e mezzo di ritardo dalla Ferrari di Giovinazzi. Il pilota dell'Alfa-Sauber, però, è riuscito a piazzarsi davanti alla Toro Rosso di Hartley che ha chiuso a tre secondi e mezzo di ritardo dalla vetta. Le Toro Rosso in pista oggi erano 2: la seconda è stata affidata a Sean Gelael (ma era completamente dedicata a test Pirelli) con il pilota indonesiano che ha ottenuto l'ultimo tempo della giornata, ma inanellando ben 109 giri. Meglio di lui solo Hartley con 126 giri e Daniel Ricciardo, con 125.
Quarta posizione per la McLaren di Norris che ha chiuso con 43 millesimi di ritardo dalla terza posizione. Lavoro sull'ala anteriore per la Mercedes in vista dei prossimi Gran Premi, con Russell che ha chiuso al quinto posto precedendo la Red Bull di Ricciardo e la Force India di Latifi. Ottava posizione per Hulkenberg che ha completato soltanto 63 giri mentre in nona posizione, davanti a Gelael, ha chiuso Rowland con la Williams.