Voto 10: Ancora a lui, Lewis Hamilton. Bravo e anche fortunato, ma soprattutto non sbaglia niente. Costruisce la sua vittoria con una prestazione super sotto lo scherzo della pioggia nelle qualifiche. Mistico.
Voto 9: A Valtteri Bottas. D'accordo, negli ultimi giri ha perso la testa - specie con Ricciardo -, ma ha tenuto dietro Vettel con gomme alla frutta e prima ancora ha costruito assieme alla squadra una rete in cui sono caduti i pesciolini rossi.
Voto 8: pari merito a Daniel Ricciardo e Pierre Gasly. L'australiano sembrava sprofondato tra qualifica e via nell'ennesimo episodio della maledizione della vittoria di Monaco, ma poi a suon di sorpassi alla sua maniera costruisce una gran gara. Memorabile la definizione che dà di Bottas "gelato molle". Gasly con una Toro Rosso che praticamente è lo zerbino della Honda in vista Red Bull si prende una gran bella soddisfazione. Consistenti.
Voto 7: a Sebastian Vettel, ma solo per gli ultimi giri. In gara è stato un po' troppo dietro a Bottas e anche nei doppiaggi ha perso del tempo. Il voto poteva essere più alto ma è la media con la qualifica, dove l'effetto pioggia gli fa venire un po' il braccino da tennista .
Voto 6: alla Spagna che corre, vale a dire Alonso e Sainz. Gara onesta con punti onesti. Fernando si è fatto un piccolo regalo per il suo compleanno, anche se meriterebbe una torta molto più grande, mentre Carlos ha mostrato in qualifica un gran carattere cercando di non sentire le voci che lo danno addirittura a piedi. Speranza.
Voto 5: ai tiragufate di Sky che nemmeno riescono a finire la frase "Vandoorne sta facendo finalmente una bella gara" che il povero Stoffel si ferma a bordo pista. Profetici.
Voto 4: a Kimi Raikonnen che si scola la bottiglia di Champagne come se non ci fosse un domani sul podio . Scusato per non aver bevuto nulla per tutta la gara. Finnico.
Voto 3: a tutti questi piloti che ripetono che non vedono l'ora di andare in vacanza, neanche fossero impiegati stressati dell'ufficio di Fantozzi pre ferragosto.