Lewis Hamilton ringrazia la fortuna e sigla la pole position del Gp d'Ungheria, che scatterà domani. L'iridato britannico, in difficoltà sull'asciutto, vola sulla pista allagata e conquista un'incredibile prima piazza. La Mercedes, tanto in ritardo rispetto alla Ferrari fino alle FP3, sigilla la prima fila. Valtteri Bottas è 2°, bottino pieno per la formazione teutonica. Kimi Raikkonen prova a tenere alto l'onore delle Ferrari ma arrendersi alla velocità delle due vetture della Stella, che lo relegano a mezzo secondo, con Sebastian Vettel che fa ancora peggio e chiude solo al 4° posto, dopo aver dominato le prime due sessioni di qualifiche, in condizioni di umido-bagnato. 

Ottimo Carlos Sainz, autore di una qualifica da incorniciare e 5° in griglia, dove precederà Pierre Gasly, davvero perfetto sul bagnato dell'Hungaroring. Solo 7°, invece, un deludente Max Verstappen, che precede Brendon Hartely, alla sua miglior qualifica in carriera, davanti alle due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean. 11° Fernando Alonso, mentre sfortunato Daniel Ricciardo 13°. 17° Charles Leclerc, che non riesce a trovare un giro pulito e deve salutare la nona Q3. 

 

Q1 - Si aspetta la pioggia che puntuale arriva a 30' dallo start delle qualifiche del Gp d'Ungheria, pronta a stravolgere tutti i valori in campo. Le due Ferrari sembrano subito dettare il passo, ma quando la pista inizia ad asciugarsi ecco che si scatena il caos. Tutti tornano ai box con Sebastian Vettel che azzarda un giro di troppo e rischia di trovarsi nelle sabbie mobili dell'eliminazione, insieme a Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo. Il tedesco e il britannico risalgono, mentre davanti è Carlos Sainz a siglare il miglior tempo, superando Kimi Raikkonen, Valtteri Bottas e Max Verstappen, con Sebastian Vettel che migliora e si porta in testa, prima di essere superato da Kimi Raikkonen. Nel finale le posizioni cambiano di continuo. Sebastian Vettel piazza la zampata finale e sigla il miglior tempo in 1'16"666, davanti a Max Verstappen e alle Mercedes di Bottas ed Hamilton, che precede Raikkonen. Vanno out Stoffel Vandoorne - ancora una volta - Charles Leclerc, le due Force India di Esteban Ocon e Sergio Perez e la Williams di Sergey Sirotkin.

 

Q2 - Quando inizia la Q2 tutti sono con gomme US, tranne Sebastian Vettel che azzarda e monta le intemedie, in virtù di una forte pioggia nel T3. La mossa è rischiosa, ma il tedesco non sbaglia, perchè tutti tornano ai box, tranne lui che si lancia a tutta. E così, mentre arriva la pioggia a travolgere il tracciato, completa il suo giro in 1'28"636. La pioggia aumenta e inizia a scendere copiosamente, tant'è che anche Hamilton arriva largo all'ultima curva, mentre Lance Stroll va a picchiare contro il muro. Daniel Ricciardo e Fernando Alonso soffrono, a metà sessione sono fuori dalla Q3. A 5' dalla fine, qualcuno prova ad uscire con le Full Wet, ma sembra tutto inutile e infatti in molti rientrano ai box, tranne un coraggioso Marcus Ericsson. Alonso, sembra soddisfatto del suo 11° posto, mentre l'affondo lo cerca Daniel Ricciardo, che prova a sfruttare una pista leggermente bagnata nel T2 per lanciare il suo attacco alla Q3, ma sul traguardo il suo tentativo risulta vano. La sessione, dunque, si chiude nel segno di Sebastian Vettel, autore di una strategia perfetta, che gli permette di registrare il miglior tempo con un solo tentativo. Carlos Sainz è 2° davanti a Verstappen e ad Hamilton. 8° Kimi Raikkonen, ma il finnico merita tanti applausi per la performance nel pieno della tempesta. 

Alla Q3, accedono le due Ferrari, le due Mercedes, la Red Bull di Max Verstappen, le due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean, le due Toro Rosso di Pierre Gasly e Brendon Hartley e la Renault di Carlos Sainz. Vanno fuori, invece, Fernando Alonso, Nico Hulkenberg, Daniel Ricciardo, Marcus Ericsson e Lance Stroll, finito a muro dopo pochi secondi e incapace di registrare un tempo cronometrato. 

Q3 - Quando si lanciano i piloti, con Max Verstappen in testa, mancano 10' e la pista è allagata. L'olandese è il primo a tagliare il traguardo in 1'38"923, ma quando arriva Valtteri Bottas lo supera, con il finnico che si deve arrendere a Lewis Hamilton, che stampa il miglior tempo in 1'37"564. Sebastian Vettel non riesce a far nulla di buono e chiude a 2" dal rivale, mentre Kimi Raikkonen si avvicina a soli 2 decimi dalle Mercedes. Intanto, Lewis Hamilton si migliora, staccando un 1'36"648, rifilando 1" a Bottas e a Vettel, che intanto migliora, al pari di Kimi Raikkonen, che si porta al 2° posto a 7 decimi da un Lewis Hamilton alieno. Sale anche Valtteri Bottas, che si issa al 2° posto a 4 decimi, mentre a 4'50 dalla fine, rientra Sebastian Vettel, offuscato dal rivale Hamilton. A 4'16", però, ecco la zampata di Kimi Raikkonen, che decolla nel finale e rifila 462 millesimi ad Hamilton - 1:36:186. Quando tutti rientrano ai box, Carlos Sainz sfrutta la pista libera e si guadagna il 3° posto, a poco più di mezzo secondo da Kimi Raikkonen, mentre Max Verstappen è solo 7°. 

Sebastian Vettel ripassa sul traguardo a 1' dalla fine, è solo 4° a 75 centesimi da Kimi Raikkonen, ma intanto inizia la bagarre. Il fuoriclasse in rosso riprova ma sul traguardo è dietro, mentre Valtteri Bottas va in testa fino all'arrivo di Lewis Hamilton, che stampa il tempo di 1'35"658. Bottas è a 26 centesimi e le due Ferrari in seconda fila a mezzo secondo, con Kimi Raikkonen 3° davanti ad un deludente Sebastian Vettel, solo 4°. 5° un ottimo Carlos Sainz, davanti a Pierre Gasly e Max Verstappen. Ottimo Brendon Hartley, alla sua miglior qualifica in F1, poi le Haas di Magnussen e Grosjean.