Nona pole position in nove anni per Marc Marquez che si piazza davanti a tutti chiudendo con il tempo di 1.20.270. Bellissime le qualifiche del Gran Premio di Germania con il sei volte campione del Mondo che si prende la prima posizione nei secondi finali della sessione, precedendo le Ducati di Petrucci e Lorenzo. Quarta e sesta posizione per Vinales e Rossi mentre nel panino delle due moto giapponesi c'è Dovizioso che scatterà dalla quinta casella.
IL RACCONTO DELLA Q1
Nella prima manche, a cui prendono parte anche Dovizioso e Zarco, tutti molti vicini sin dalle prime battute con Aleix Espargaro che abbatte subito il muro del 1.21 portandosi in prima posizione. Dovizioso è staccato di venti millesimi e Nakagami è terzo. Tanti piloti racchiusi in pochi decimi con Zarco quarto, Smith quinto e Miller settimo. Negli ultimi minuti del turno preliminare bagarre infuocata. Dovizioso e Nakagami riescono a prendersi, rispettivamente, la prima e la seconda posizione guadagnandosi l'accesso alla seconda sessione di qualifiche. Nulla da fare per Espargaro e Zarco con lo spagnolo che partirà tredicesimo mentre il francese scatterà dalla quattordicesima casella.
IL RACCONTO DELLA Q2
Ad aprire le danze, nella seconda ed ultima manche, è Lorenzo che fissa il cronometro sul tempo di 1.20.443 con Marquez in seconda posizione con un decimo di ritardo dal connazionale. La gioia del pilota Ducati dura poco perché Vinales si prende il primo posto con due millesimi di vantaggio nei confronti del cinque volte campione del Mondo. Quarto posto per Crtuchlow mentre Rossi chiude il primo tentativo in settima posizione, dietro a Dovizioso. Ad inaugurare il secondo tentativo ecco Lorenzo e Petrucci. Il pilota della Pramac firma la prima posizione in 1.20.295, lo spagnolo è secondo ma è solo l'inizio con Rossi che sale al quinto posto mentre Marquez si infila in seconda posizione, nella morsa delle tre Ducati. Non è finita perché, nei secondi finali, lo spagnolo della Honda si prende la pole position in 1.20.270 precedendo Petrucci, Lorenzo, Vinales, Dovizioso e Rossi.