Le terze libere della MotoGp, ad Assen, ci restituiscono un Marquez in versione gara, nonostante una anteriore che balla in tutte le moto di casa Honda, come confermato dallo stesso Lucio Cecchinello. In realtà, il problema di una moto un po' nervosa lo hanno riscontrato tutte le scuderie (la stessa Ducati ha fatto fatica a controllare la gomma anteriore). Il tempo di Marquez in pista fa effetto, lo spagnolo timbra un emblematico 1:33:341. Vola la Yamaha di Vinales - bella costante delle libere - che pare davvero aver ritrovato quella guida, quella precisione, quelle linee mancanti nella prima parte della stagione. Sorpresa o conferma, saranno le qualifiche a chiarire le idee, è Cruchtlow, che con una Honda satellite fa tempi simili a quella ufficiale e conferma la classe del pilota inglese, sempre preciso e tranquillo.
Valentino Rossi è quarto, il pilota di Tavullia pare molto migliorato in velocità. Iannone e casa Suzuki sono in grande spolvero, con Brivio che ammette come la guida di Andrea stressi di più le gomme rispetto alla leggerezza dei modi di Rins, che rimane fuori dalla Q2. Il pilota italiano invece sarà in Q2, credibile candidato alla prima fila. Cresce Petrucci, in una pista che pare adattarsi al suo stile di guida. Lorenzo è un po' in crisi, la moto balla troppo, settimo tempo per lui. Dovizioso, nonostante il nuovo telaio in carbonio, è solo decimo ed evita la Q1 salvandosi all'ultimo giro.
Grande prova, con nono posto, di Bautista. Attenzione all'Aprilia, Aleix Espargaro si piazza ottavo, ribadendo il buon abbrivio di ieri. La casa italiana, nel 2019, potrebbe avere un test team, di cui farebbe parte Redding. Morbidelli scivola, con probabile frattura della mano per un volo davvero lungo sulla ghiaia. Fuori dalla Q2 Zarco, Miller e Pedrosa tra i top.
Piloti alla Q2 sono: Marquez, Vinales, Rossi, Cruchtlow,Iannone, Petrucci, Lorenzo, A. Espargaro, Bautista Dovizioso. Appuntamento per le qualifiche oggi pomeriggio.