Ad un anno di distanza è ancora Valtteri Bottas il pilota più veloce del Red Bull Ring. Il finlandese della Mercedes, come nell'edizione 2017, sigla la pole position, dimostrando un feeling tutto particolare con il circuito austriaco situato tra i boschi e le colline della Stiria. Si deve piegare Lewis Hamilton, che si ferma a 19 millesimi, mentre le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen non riescono a confermare i risultati delle prove libere e pagano oltre tre decimi al duo della Mercedes, che monopolizza la prima fila per la terza volta in stagione. 

Max Verstappen conquista la terza fila, dove troviamo la sorpresa Romain Grosjean, che compie un ottimo lavoro e piazza la sua Haas al sesto posto, davanti ad un Daniel Ricciardo in chiaroscuro. La Top10 è completata da Kevin Magnussen e dalle due Renault, con Carlos Sainz che precede Nico Hulkenberg

 

Q1 - Il primo tempo lo mettono a segno i due piloti della Williams e i due della Sauber, con Charles Leclerc che dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in griglia. La battaglia, però, è subito anche tra i top team, con Valtteri Bottas che è il primo pilota a tagliare il traguardo, in 1'04"539, che Lewis Hamilton subito migliora, con le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen che si piazzano al 2° e 4° provvisorio. Leclerc risale e si pone dietro al finnico, ma subito viene superato dalle due Haas, a cui si aggiungono anche le due Renault e le Red Bull, che mettono il loro naso davanti a quello del monegasco. Quando mancano 10', out sono Sergio Perez, i due Williams Sirotkin e Stroll, con Ercisson e Hartley a chiudere. Bottas e Raikkonen si migliorano, le due Ferrari puntano sulle supersoft, mentre ad abbattere i tempi è Lewis Hamilton, che si ferma in 1'04"0. A due dalla fine, tutti iniziano a progredire. Grosjean balza al quarto posto, mentre Hulkenberg, Alonso e Leclerc si giocano le posizioni ai margini della Top10, lontani comunque dalla zona rossa. Nel finale, poi, arriva il colpo di mano, quando Lance Stroll porta, incredibilmente, la sua Williams in Q2, mentre vanno fuori Vandoorne e Perez, separati da 8/1000, insieme a Sirotkin, Hartley ed Ericsson.
 

Q2 - Il primo a lanciarsi è Charles Leclerc, sulle cui tracce piombano le due Mercedes con gomme SuperSoft. Lewis Hamilton sigilla l'acuto e vola in testa in 1'03"577, mettendosi dietro sia il compagno di team Valtteri Bottas che il rivale Sebastian Vettel, che a sua volta precede Raikkonen, ma entrambi su gomme US. Le due Red Bull tentano l'azzardo delle superSoft, che funziona sulla vettura di Max Verstappen, mentre Daniel Ricciardo non riesce ad entrare nemmeno in Top10, salvo poi migliorarsi un giro dopo, fino a salire in nona posizione, mentre virtualmente eliminati sono Hulkenberg, Ocon, Leclerc, Alonso e Stroll. Nessuno si fida del proprio tempo e a due minuti dalla fine tutti in pista, con Sebastian Vettel che subito mostra la forza della Ferrari e abbassa il limite in 1'03"5, mentre Fernando Alonso sbaglia tutto all'ultima curva e spreca un ottimo giro. Vettel conquista il miglior tempo, mentre a salutare sono Esteban Ocon, Pierre Gasly, Charles Leclerc, Fernando Alonso e Lance Stroll, con Leclerc che in gara scatterà dalla diciottesima casella.
 

Q3 - Inizia l'ultima sessione di qualifica con le due Red Bull che sono le prime ad entrare in pista, mentre Hamilton e Vettel si marcano. Il primo a fare il tempo è Daniel Ricciardo in 1'04"252, subito battuto da Verstappen e poi da Kimi Raikkonen, ma è Valtteri Bottas a coronare il giro della vita, in 1'03"264. Hamilton è secondo, mentre Vettel è addirittura 6°, a causa di un errore. Dopo la prima tornata rientrano tutti ai box, tranne Kimi Raikkonen, che trova il tempo per migliorare e salire al secondo posto. Romain Grosjean è addirittura quarto, davanti alle due Red Bull, mentre Vettel è 7°, davanti a Magnussen e alle due Renault, ancora senza tempo. 

A 5' dalla fine si rilanciano le due Red Bull, con Ricciardo ancora una volta davanti a Max Verstappen, ma i due non si migliorano e restano al 5° e 6° posto. Ma è solo l'assaggio, perché a due minuti scatta la bagarre. Le due Ferrari assaltano la pole, ma si avvicinano solo al finnico, che al passaggio sul traguardo ritocca il suo tempo in 1'03"130. Lewis Hamilton quasi sfiora l'impresa e si ferma a 19/1000, siglando una prima fila tutta Mercedes, con Valtteri Bottas che torna in pole dopo Abu Dhabi.