Nell'università di Assen, trova spazio una Moto3 che riparte dalla lotta al titolo e da una classifica sempre più bella. Nelle prime libere, vola Martin in 1:42:771, dando subito l'impressione di voler sistemare le cose dopo la disastrosa caduta al Montmelò, dove ha trionfato Enea Bastianini. Lo spagnolo dimostra subito ottimo passo sulla pista olandese e il tempo super, quasi da qualifica, lo dimostra. Non molla il leader del campionato di categoria, Marco Bezzecchi, che si piazza in seconda posizione, con tempo di 1:43:161, davvero vicino al leader Martin. Terzo lo scozzese McPhee, il quale dimostra di essere assolutamente tornato un buon pilota.
Quarto un redivivo Canet, che se guida senza fare danni dimostra di poter essere un pilota interessante. Gli altri italiani: quinto Bastianini, con il trionfatore di Barcellona per nulla lontano dai primi. Settimo Arbolino, non male per lui, mentre ottavo Lorenzo Dalla Porta. Undicesimo Bulega e quattordicesimo un irriconoscibile Di Giannantonio. Male Migno, solo diciannovesimo.
Nelle seconde libere, invece, show di Canet. Il catalano dimostra di amare la pista calda e piazza il tempo di 1:42:677, migliorando di poco il tempo della mattina di Martin, che chiude le seconde libere al decimo posto. Lo spagnolo del team Honda Gresini incappa in una brutta scivolata (per bloccaggio probabile del posteriore), viene portato al centro medico dove esce fortunatamente in piedi e sullo scooter del suo team, dopo una lastra alla caviglia. Tanto spavento, ma nulla di grave. Secondo Rodrigo, pilota intelligente, ma lontano da idee di podio, nonostante una differenza millesimale con il primo. Terzo si conferma lo scozzese McPhee, dopo l'ottima mattinata. Ottl si piazza quarto, ma sembra solo una meteora, mentre Bulega, quinto, certifica il grande lavoro dello Sky VR 46 Racing Team. Sesto Bezzecchi, apparso un po' in difficoltà. Risale nono Di Giannantonio, crisi nera per Migno, che perde ancora posizioni, e per Bastianini, lontanissimo dalla prova della mattina.