Ebbene sì, su Pedrosa ci sono dubbi e nessuna certezza. Se da un lato siamo sicuri non sarà in Honda, dall'altro bisognerà capire quale futuro può attenderlo. Le ipotesi sono varie, anche se quella più probabile potrebbe essere il ritiro.

Di sicuro, qualora decidesse per il ritiro, la MotoGP perderebbe un grande uomo. Un uomo mai sopra le righe, un campione dentro e fuori dalla pista, uno che ha sopportato l' ego (enorme) di Marquez, uno che meritava una carriera migliore, magari coronata dal titolo mondiale. Ma Dani è questo, un ragazzo umile e fiero. La sua carriera parla per lui: 3 titoli mondiali in bacheca (1 in 125 e 2 nella 250 nei primi anni 2000). Passa alla MotoGP nel 2006, dove arriva con grandi aspettative. A livello personale ha una lunga carriera nelle piste di tutto il mondo composta da 283 gare (di cui 54 vinte), 153 podi, 49 pole position e 64 giri veloci. Hayden fu il primo compagno di box e, oggi, chiuderà, forse, la sua carriera con un campione del futuro come Marquez.

Pedrosa inizia la sua carriera proprio in Honda HRC e probabilmente la chiuderà con la stessa moto. Da tifosi, amanti e fans di questo meraviglioso mondo speriamo solo che Pedrosa non si ritiri, ma che continui a correre, anche in un team satellite, perchè, qualora si ritiri, perderemmo un grande professionista corretto e leale sempre in pista. O almeno Pedrosa facci una promessa di arrivederci, magari in SBK.