Valentino Rossi ha chiuso la prima giornata di Prove Libere, in quel del Mugello, in settima posizione facendo un passo in avanti rispetto ai test di inizio maggio. Il Dottore, ai microfoni, parla cosi delle due sessioni svolte: "E' stata una giornata abbastanza positiva per me, perché sono stato piuttosto veloce sia questa mattina che oggi pomeriggio, quindi come primo contatto è stato buono. Mi trovo abbastanza bene con la moto, riesco a guidare bene e il mio passo, soprattutto nel pomeriggio, è stato abbastanza veloce. C'è anche da dire che ci sono tanti piloti e tante moto diverse che vanno più o meno uguale. Comunque io sono uno di quelli che va e questo è già buono, ma dovremmo lavorare perché ho troppo spin in accelerazione, quindi dopo un po' di giri soffro un pochino troppo, quindi bisognerà cercare di migliorare un pochino".
Il 46 non ha cercato l'attacco del tempo ma si mostra fiducioso: "Alla fine nel time attack ho trovato un po' di traffico ed ho fatto qualche errore. Non ho fatto un gran giro, altrimenti penso che avrei potuto essere più avanti. Però è altrettanto vero che ci sono tanti piloti che vanno forte, quindi sarà importante fare le scelte giuste stanotte e rimanere nei 10 dopo la FP3, perché tutti cercheranno di dare il massimo per andare in Q2. Questo è il primo step, poi in qualifica bisognerebbe cercare di partire nelle prime due file". Fondamentale sarà la scelta delle gomme: "Bisognerà scegliere bene anche le gomme sia davanti che dietro, perché ci sono diverse possibilità, quindi sarà cruciale per la gara scegliere quella che va meglio per la tua moto e per il tuo stile. La scelta è molto aperta sia davanti che dietro, ma sarebbe importante che non venisse troppo caldo, perché con questa temperatura vanno meglio sia la moto che le gomme".
Rispetto ai test di inizio maggio passi in avanti per la Yamaha soprattutto a livello di set-up: "Nei test avevo fatto più fatica, però c'erano delle condizioni che non erano il massimo ed avevamo girato solo alla mattina. Invece da stamattina abbiamo usato un setting un po' diverso, simile a quello che avevamo a Le Mans, e mi sono trovato subito meglio, ma è solo venerdì. E' positivo che il mio passo è buono, ma siamo anche in sei o sette ad avere quel passo, quindi se si vuole lottare per fare il podio domenica, bisogna fare un altro step. Poi bisognerà vedere la durata delle gomme per 23 giri".
Infine una battuta sull'incidente terrificante di Michele Pirro: "Quando ho visto le prime immagini, ho capito dove era caduto, poi ho visto Michele per terra senza sensi ed ho avuto molta paura, perché lì si va veramente forte. Poi c'è questo avvallamento che credo che sia uno dei punti che fa più paura in tutta la stagione. Penso che gli si sia mossa la moto sulla buca, ma credo che non stesse neanche spingendo, perché di solito si stacca molto più in giù. Probabilmente non ha sentito il freno la prima volta che ha frenato e magari ha avuto un po' di paura perché lì si va molto forte. Forse ha rifrenato molto forte, questa volta i freni hanno avuto presa e c'è stata una carambola che lo ha catapultato in aria. A vederlo così penso che gli sia successo questo più che un problema tecnico della moto, però è andata comunque bene".