Ultimo turno di prove libere per la Moto3. Il tracciato di Le Mans offre anche oggi un clima ideale, soleggiato, che permette ai giovani piloti di girare velocemente sin da subito e stampare un nuovo record del circuito, anche se poi non entrerà nell'albo d'oro poiché vengono presi in considerazione solamente le qualifiche e la gara. Il più veloce questa mattina è Marcos Ramirez che ferma il cronometro in 1:42.111 stracciano il precedente giro più veloce. Alle spalle dello spagnolo un ottimo Niccolò Antonelli che paga solamente ventinove millesimi al numero 42 precedendo Gabriel Rodrigo, il primo a scendere sotto il record del circuito. 

Come sempre nei turni di Moto3 sono in tanti ad avvicendarsi in testa alla classifica che si stabilizza solamente dopo la metà del turno. Di Giannantonio si prende la testa della graduatoria seguito da Arenas, Bastianini e Canet, sempre forte a Le Mans, ma i loro tempi sono destinati ad essere abbassati ulteriormente e a farlo sono Marco Bezzecchi e Niccolò Antonelli che si avvicendano in cima alla classifica. Il leader del Mondiale si dimostra competitivo anche sul tracciato francese, mentre un altro azzurro, Andrea Migno, si rende protagonista di una scivolata innocua in curva 3. Negli ultimi dieci minuti si scatena l'inferno e tutti stampano il proprio giro veloce, cinque piloti vanno sotto il record del tracciato, sintomo di quanto sia rapido l'asfalto francese. 

Come detto, il più veloce resta Marcos Ramirez, ma per l'Italia le buone notizie arrivano anche da Enea Bastianini, quinto e all'apparenza competitivo anche per la gara, seguito proprio da Bezzecchi, il primo a non scendere sotto quello che era il giro più veloce. Il Bezz chiude il turno davanti a McPhee, Suzuki, Masia e Masaki, potendo anche sorridere per un Jorge Martin apparso un po' più in difficoltà rispetto a quanto visto nella giornata di ieri. Per quanto riguarda i giovani italiani, Diggia e Dalla Porta si piazzano in dodicesima e tredicesima posizione, mentre il duo dello Sky Racing Team si ferma in diciassettesima e diciottesima piazza con Foggia ancora avanti a Bulega. Chiudono il resoconto Arbolino e Migno, ventunesimo e venticinquesimo.