Sotto il sole della Francia è lo spagnolo Jorge Martin a strappare il tempo più veloce nel primo turno di prove libere. A Le Mans il pilota del Team Gresini gira sopra il dolore al polso, provocatogli dalla caduta di Jerez, e stampa un discreto 1:43.114 che gli vale il primo post mattutino. Seguono colui che dovrebbe essere il favorito al titolo Mondiale, Jakub Kornfeil, Andrea Migno, Tony Arbolino, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi.
La truppa italiana si fa valere in terra francese e lo fa sin dall'inizio delle prove. Bastianini è il primo a prendersi stabilmente la testa della corsa seguito da Canet e McPhee, ci provano anche Di Giannantonio e Dalla Porta, ma entrambi sono protagonisti di due cadute, soprattutto per Diggia, andato in terra alla curva Dunlop. Negli ultimi minuti disponibili in tanti vanno alla caccia del tempo, ma le basse temperature non aiutano e si verificano molte scivolate, soprattutto alla curva 3 dove cadono Dalla Porta, Binder e Loi, mentre il più malconcio sarà Sasaki, abbandonato dalla proprio Moto3 al Raccordement e portato via in barella al quanto dolorante.
Detto delle prime sei posizioni, chiudono la top ten McPhee, Oettl, Rodrigo e Suzuki, con quest'ultimi due a pari tempo con oltre mezzo secondo di ritardo da Jorge Martin. Continuano le sofferenze dello Sky Racing Team che piazza in quattordicesima posizione Dennis Foggia (+0.623), mentre Bulega chiude in diciassettesima piazza (+0.746) confermando un avvio di stagione colmo di difficoltà. Tredicesimo Dalla Porta, ripresosi tranquillamente dalla scivolata, mentre Antonelli si attesta in ventesima posizione a poco più di un secondo dal pilota del team Del Conca Gresini. Ultimo degli italiani è Fabio Di Giannantonio, che ha dovuto chiudere anticipatamente il suo turno a causa della caduta avuta durante il suo settimo giro di pista.