Dominio Mercedes nella prima sessione di prove libere, quella che inaugura il weekend del Gran Premio di Spagna, quinto appuntamento del campionato del mondo di Formula 1. È Valtteri Bottas il più veloce sul giro secco nella prima ora e mezza trascorsa dai piloti sull'asfalto del circuito di Montmelò a Barcellona, con una performance già degna di nota nella prestazione, tanto da staccare nettamente nel singolo crono il compagno di squadra Lewis Hamilton: il distacco tra il finlandese e il campione del mondo si aggira intorno al secondo, mentre sono ancor più lontani gli altri pretendenti alla vittoria. Terzo è Sebastian Vettel, mentre Kimi Raikkonen insegue in quarta posizione. Mattinata tutto sommato tranquilla e dedicata ai lavori per la Ferrari, mentre la Red Bull non riesce ancora a prendere il ritmo, anche perchè Daniel Ricciardo fa un buon tempo in avvio di sessione prima di finire a muro e terminare anzitempo il proprio lavoro mattutino. Molto bene Romain Grosjean e Fernando Alonso, rispettivamente sesto e ottavo ed entrambi alle spalle di Max Vestappen.
Il passo hanno provato a dettarlo fin dall'inizio i due piloti Mercedes, con Bottas che sul giro secco è riuscito almeno in avvio ad essere più performante rispetto ad Hamilton. Fanno il vuoto le due frecce d'argento, con oltre un secondo di vantaggio nei confronti di un Daniel Ricciardo apparso molto in palla e aggressivo, al comando di un gruppetto che vede le due Ferrari e anche un grandissimo Fernando Alonso, stimolato dal ritorno a casa ma anche da quello in Formula 1 dopo l'affermazione dello scorso weekend nella Sei Ore di Spa. A proposito della Rossa, c'è da dire che come di consueto sia Vettel che Raikkonen non sono partiti velocissimi, con lavori avvenuti dopo pochi minuti per la sostituzione del fondo sulla vettura del finandese. Poi però Ricciardo va a muro in Curva 3, rompendo la sospensione anteriore sinistra e rovinando parzialmente il lavoro fatto in avvio di sessione. Tutto fermo per qualche minuto, in tempo per guardare la classifica e per ammirare la presenza in Top Ten anche di Gasly e Vandoorne, entrambi particolarmente deludenti nella tappa di Baku.
Una decina di minuti con tutte le vetture ai box, e si riparte ancora con lo stesso leit motiv, ovvero con le frecce d'argento ad andare fortissimo. Bottas continua a migliorare le sue prestazioni mantenendo la gomma soft che sembra essere tornata ad essere la gomma Mercedes, mentre Hamilton esce con gomma media per iniziare uno stint più lungo ma confermando la stabilità della sua vettura. Si rivede Robert Kubica, che sostituisce Sirotkin alla guida della Williams ma non riesce a fare miracoli, tanto da fare anche un testacoda nella chicane poco prima del traguardo. A seguire l'esempio del campione del mondo è Verstappen che prova a prendere ritmo con la 'bianca', mentre all'improvviso si accende la Ferrari: sia Raikkonen che Vettel girano su gomma super-soft e riescono a mettersi in scia delle Mercedes, con il tedesco davanti al finlandese. Nel finale ci si gode l'exploit di Leclerc che sfiora l'ingresso in Top ten, con tanti piloti ormai proiettati con la concentrazione verso una PL2 in cui i passi in avanti saranno inevitabili.