Ad un mese dal primo appuntamento stagionale di Phillip Island, la Superbike torna in pista. Dopo la doppietta di Marco Melandri, sull'isola di Filippo, il mondiale si sposta sul circuito di Buriram, per il Gp di Thailandia, che vivrà la sua quarta edizione in questo 2018, nell'attesa che anche la MotoGp sbarchi sul Chang International Circuit. Fino ad ora, nella provincia di Buri Ram, a dominare sono stati Kawasaki e Jonathan Rea, che ha vinto 5 gare su 6, mentre la Kawasaki è a bottino pieno, grazie alla vittoria di Tom Sykes, unico a porre il proprio sigillo oltre al nordirlandese.
IL TRACCIATO- Costruito soltanto nel 2014 il Circuito Internazionale di Buriram, detto anche Chang International Circuit, è un circuito da alte velocità, che presenta tre rettilinei importanti e anche alcune curve veloci come la 4 e la 2, che non è altro che una leggera piega a destra, che i piloti sentono a malapena. Molto più lento il tratto tra le curve 8 e 11 o le due curve a gomito 12 e 1. In totale le curve sono 12, di cui 5 a sinistra e 7 a destra. Il circuito in tutto misura 4554 metri.
FAVORITI- In attesa della V4 - che con i suoi 230 cv arriverà il prossimo anno - la Ducati dovrà stringere i denti lungo i 4554 metri di un circuito che fa della velocità il suo marchio. Proprio per questo, sembra difficile che Marco Melandri riesca a ripetere quanto di buono fatto in Australia, così come sembra difficile dare a Chaz Davies la palma di favorito, che passa a Jonathan Rea. Il fenomeno della Kawasaki è partito in sordina, ma in Australia han sofferto tutti, la differenza sta nel fatto che Jonny abbia corso per tutto il week-end con una mano malconcia, che gli ha dato non pochi fastidi. Per questo, se anche Sykes dovesse essere della partita, vedremo un bel duello tra Ducati e Kawasaki, con i giapponesi leggermente favoriti sui driver della casa di Borgo Panigale.
Alle spalle dei Fab4, attenzione alle due Yamaha, da verificare dopo la prova opaca dell'Australia, mentre sarà interessante analizzare la crescita della Honda e di Leon Camier, che a Phillip Island si è mostrato subito in palla. Anche Lorenzo Savadori era partito forte, ma una caduta durante la SSP lo ha estromesso dai giochi, dunque anche lui sarà motivatissimo, come il suo team-mate Eugene Laverty, sfortunato specie in gara2.
ORARI TV- Dopo la prima "fatica" australiana -soprattutto per gli orari a cui si è corso- cambia leggermente la musica per quanto riguarda il secondo appuntamento iridato. Orari un po' meno rigidi per la Thailandia, soprattutto per le sessioni più importanti come SuperPole e le due gare, che si correranno in mattinata.
Venerdì 23 Marzo
03:45-04:25 WorldSBK - FP1
06:30-07:10 WorldSBK - FP2
10:05-10:45 WorldSBK - FP3
Sabato 24 Marzo
04:45-05:05 WorldSBK - FP4
07.30-08:10 Superpole SBK
10.00 Gara 1 Superbike
Domenica 25 marzo
11.00 Gara 2 SBK