Johann Zarco è il pezzo pregiato del momento, nel mercato piloti del motomondiale e tutti cercano in ogni modo di colpire il francese prima dei rivali, così da poterselo portare a casa. Se Poncharal e la Tech3 gli offrono una KTM ufficiale per il 2019, la Yamaha è pronta a metterlo in sella ad una M1 ufficiale, anche senza correre nel team factory, poiché le due M1 sono già di Vinales e Rossi, fresco di rinnovo fino al 2020.
Ma a volere il transalpino non ci sono solo KTM (o Tech3 che dir si voglia) e Yamaha, bensì anche Ducati e Honda punterebbero volentieri i loro sforzi sul talento di Cannes, seguito e voluto fortemente anche dalla Suzuki, che già lo scorso anno lo avrebbe voluto ad Hamamatsu. Il team, che sembra aggradare maggiormente il francese, però è la HRC, forte di una moto da sempre al top, e gradita da Zarco anche per stile e mentalità, che contraddistinguono la casa nipponica, rispetto alle rivali. In più, Zarco sembra avere una sfida aperta con Marc Marquez e il futuro ancora incerto di Dani Pedrosa, lo spingono sempre più verso Saitama, dove ad attenderlo ci sarebbe Marc, ma anche la storia che da sempre affascina: "Essere compagno di team di Marc Marquez sarebbe qualcosa di fantastico. La Repsol Honda è il dream team per ogni pilota. Ricordo in passato le foto di Mick Doohan con la tuta del team, poi quelle di Valentino Rossi ed adesso quelle di Marquez. La competitività della moto è ovviamente un elemento importante. Ma devi anche vedere quali opportunità mi vengono offerte. Ho fatto dei test molto buoni, ma fare delle gare molto buone farà la differenza. “
Nonostante ciò, Zarco non vuole correre e prende tempo: "Bisogna aspettare le prime tre gare per capire come andranno e valutare le offerte che riceverò. Ho fatto dei buoni test pre stagionali, ma eccellere in gara farà la differenza. Per ora, però, non voglio parlare del prossimo anno. Ci sono molte opportunità e, in ogni caso, so di essere pilota veloce che può fare buoni risultati. E che si merita buone opportunità.”
Infine, il centauro del team Tech3, ha parlato anche della sua condizione fisica, spiegando di sentirsi bene e pronto ad ogni sfida: "Sono pronto a correre. La cosa più importante è sentirsi bene in moto, in questo modo puoi controllare i tuoi muscoli e il tuo cuore. Sono pronto per questo, grazie al metodo di lavoro della squadra riesco a essere veloce per molti giri, quindi se ho questa sensazione, posso andare forte alla fine del gara. “
Come Zarco, anche Poncharal prende tempo e nella speranza che il suo pupillo decida di restare, gli toglie pressione e spiega di non volerlo influenzare nella scelta: "Non interverremo in alcun modo nella scelta che prenderà Johann. E' un qualcosa che riguarda il pilota ed il suo managment, sono loro che devono prendere la decisione migliore per il futuro e le squadre devono semplicemente rispettare queste decisioni".