Andrea Iannone è il pilota più veloce della seconda giornata di Test in Qatar. Il pilota abruzzese ha fermato il cronometro sul tempo di 1.54.586, precedendo di 41 millesimi Dovizioso che, al pari della prima giornata, chiude in seconda posizione. A completare il podio di questa seconda sessione c'è Marquez che ha terminato con 167 millesimi di ritardo dal pilota Suzuki. Il sei volte campione del Mondo ha ben chiaro il suo riferimento: "E' andata abbastanza bene, abbiamo faticato soprattutto da metà in avanti. Quando la temperatura calava con la gomma dura davanti ho perso aderenza alla curva 2 e sono scivolato. Ma è stato utile per provare la seconda moto. Sono contento in generale, domani sarà importante scegliere il set-up giusto e lavorare sul passo perchè Ducati e Suzuki sono molto veloci. Questo per noi è uno dei circuiti più difficili, ma siamo vicini ai migliori, in particolare dobbiamo cercare di avvicinarci a Doviziso, il suo passo ora è superiore".
Al quarto posto Zarco, seguito dall'altra Suzuki di Rins mentre al sesto posto si piazza Crutchlow. Dopo la prima posizione nella giornata di ieri, Vinales si attesta al settimo posto precedendo Danilo Petrucci. Il pilota della Pramac è soddisfatto del tempo, un po' meno della caduta: "Peccato per la caduta, dice Danilo, perché stavo girando molto forte con le gomme di ieri. E' stata una dinamica molto strana: siamo finiti a terra Miller ed io a 5 secondi di distanza nell'identico punto, senza capire il perché. Ho perso l'anteriore nella curva 1, senza preavviso. Siamo dovuti restare fermi due ore, peccato. Poi abbiamo provato la carena, in alcuni punti migliora e in altri va meno bene, ma sono abbastanza felice perché con la media dietro quando ho voluto fare il tempo l'ho fatto. Sono abbastanza fiducioso in vista della gara. Il telaio più flessibile provato da Dovizioso? Non l'ho utilizzato e non è previsto che lo faccia domani".
A chiudere la top-ten c'è Daniel Pedrosa, una sessione un po' tribolata per lui come dimostrano le sue parole: "Non ho completato il lavoro perché mi fa ancora molto male la mano in seguito alla caduta di ieri. La pista cambia troppo velocemente, sono un po' indietro sulle cose da provare". In leggera difficoltà anche Valentino Rossi che ha chiuso all'undicesimo posto con sette decimi e mezzo di ritardo. Il pilota di Tavullia ha parlato così ai microfoni: "Come posizione non sono messo benissimo, però potevo migliorare qualche decimo, perché in realtà alla fine il time attack non l'ho mai fatto. Ho messo le gomme nuove alla fine, ma avevo una vibrazione sull'anteriore quindi non ho potuto farlo. Ho fatto una piccola simulazione gara e il passo non era male, ma abbiamo problemi con la gomma davanti: fatichiamo ad arrivare a fine gara. Ducati, Honda, ma ora anche Suzuki sembra che vadano molto bene, dobbiamo lavorare per raggiungerli".
Solo quattordicesimo Jorge Lorenzo, passo indietro per lo spagnolo rispetto alla prima giornata, mentre chi sorride è Aleix Espargaro che ha chiuso al dodicesimo posto: "A Valencia e soprattutto in Thailandia ho sofferto molto, qua mi trovo meglio. Siamo a un paio di decimi dai primi 6, il passo è molto veloce. Sono curioso di fare la simulazione gara domani. Dobbiamo migliorare un po' nel giro secco, questo è un aspetto importante. Con il motore nuovo, che in teoria dovrebbe arrivare nella prima gara, sono sicuro che andremo anche meglio in accelerazione".