Non è passato certamente inosservato Fernando Alonso nella prima giornata di Test in Formula 1, in quel di Barcellona. Il pilota spagnolo, infatti, è uscito di pista dopo sei giri, a causa della possibile rottura del mozzo posteriore destro della sua McLaren, procurando la prima bandiera rossa e due ore di stazionamento ai box per permettere ai meccanici di lavorare sulla vettura. Nel pomeriggio passi avanti con il quinto posto finale fatto registrare, però, con le gomme SS. Lo spagnolo, infatti, è stato l'unico pilota a far segnare il tempo con la mescola più efficace, tempo poi tolto a causa di un taglio di chicane.

Undicesimo posto, dunque, per Fernando che ai microfoni commenta così: "Abbiamo avuto un problema davvero piccolo, ma a livello scenico è stato molto vistoso. Questo è ovvio. Una monoposto insabbiata fa sempre più scena. Ci sono sei team ai box con le porte chiuse e le monoposto smontate, ma nessuno lo vede. Non ci sono foto di questi momenti degli altri team. Ci sono tanti team che hanno problemi, grandi problemi, e per noi il dado della ruota è stato il problema più grande". Nessuna preoccupazione, dunque, per lo spagnolo: "Non ero preoccupato, conferma Fernando, perché la McLaren non aveva tanto altro da fare oggi nel programma. Sono uno dei piloti che ha girato di più nel pomeriggio, altri hanno avuto tanti problemi. Per noi questo è un ottimo inizio".

Poi spazio alle considerazioni tecniche riguardo il pacchetto della MCL33 e della PU Renault: "Ogni cosa ha funzionato molto bene. Ci sono un po' di cose che stiamo cercando di cambiare e adattare, perché stiamo parlando di una nuova monoposto, ma per ora sono molto soddisfatto, soprattutto dal punto di vista del motore. C'è tanto potenziale nella partnership tra McLaren e Renault. Dal punto di vista delle prestazioni è troppo presto per trarre conclusioni, ma sembra che tutto quanto sia in linea con le nostre aspettative, con quanto visto in galleria del vento. Non ci sono ragioni per pensare che non saremo competitivi. Sappiamo quanto fosse buono il telaio dell'anno scorso. Non abbiamo un motore sperimentale o completamente nuovo. E' un'evoluzione della passata stagione e il V6 Renault del 2017 ha anche vinto delle gare".

Fernando conclude: "Non sono preoccupato per il problema che abbiamo avuto, perché altri team che hanno lo stesso motore che montiamo sulla MCL33 hanno fatto un sacco di giri. Lavoreranno anche loro per sviluppare il motore e sistemare eventuali problemi".