Ormai sembra solo questione di tempo: come già anticipato da Toto Wolff, è davvero vicino l’accordo per il rinnovo di Lewis Hamilton. Il Campione britannico, che nel 2018 difenderà il titolo conquistato, continuerà dunque con Mercedes, la squadra che lo ha portato al successo e che gli ha permesso di diventare l’uomo dei record. Il contratto, che scadrà alla fine della prossima stagione, si prolungherà dunque fino al 2021, anno in cui le regole dovranno cambiare nuovamente.
Che questo possa essere l’ultimo contratto per Lewis Hamilton prima del ritiro? Non è dato saperlo ancora ed il Campione del mondo in carica probabilmente non ci pensa nemmeno, come afferma a “The Flying Lap”, show statunitense: “Penso a quello che mi attende. Ho parlato con coloro che si sono ritirati presto e con altri che invece si sono ritirati tardi. Tutti mi hanno detto di restare più che posso, non credo succederà. Le stagioni diventano sempre più lunghe e tutti vedete quello che faccio anche fuori dalle piste, mi prende un sacco di tempo ed energie. Mi piace quello che sto facendo ora, mi piace anche essere in questa squadra, adoro correre ed in questo momento sento che sto guidando al meglio delle mie potenzialità. Quindi, fintanto che la macchina resterà così almeno fino alle nuove regole del 2021, credo che resterò”. L’obiettivo di Hamilton dunque è molto chiaro, restare per vincere. Dopo aver disintegrato record su record, il britannico può quindi pensare di ottenere ancora di più e avvicinarsi a colui che in Formula 1 ha conquistato più titoli: Michael Schumacher. Sarà impossibile? Lewis Hamilton mantiene un profilo basso, ma non chiude completamente ogni possibilità di raggiungere il pluricampione tedesco: “Le persone intorno a me mi dicono che devo vincere otto titoli. Ma questo è folle, per ora ne ho solo vinti quattro. Facciamo un passo per volta”.
Correre per vincere è anche il motto di casa Mercedes, che blinda Hamilton almeno per le prossime due stagioni. Toto Wolff infatti non nasconde il fatto che il rinnovo sia una delle priorità del team tedesco, che ha portato Hamilton a dominare e a diventare un punto fermo della Casa di Stoccarda e della Formula 1 stessa: “Lewis è diventato un pilastro nel team, è scontato che continueremo a lavorare insieme. La trattativa per il rinnovo sta procedendo bene ed è solo questione di tempo, ci sarà la firma sull’accordo2, ha affermato già in precedenza in un’intervista rilasciata al sito Mercedes. Gli fa eco Niki Lauda, anche lui convinto del fatto che il Campione britannico sia un elemento fondamentale per il conseguimento degli obiettivi prefissati: “Questo mondiale non l’ha vinto né la macchina né la squadra. L’ha vinto Lewis. La Ferrari era la squadra che aveva il pacchetto migliore, ma Hamilton ha guidato magnificamente e non ha commesso errori”.
Le cifre di Lewis Hamilton sono infatti da capogiro: 62 vittorie e 117 podi lo rendono secondo solo al Michael Schumacher, mentre svetta il nome dell’inglese per le pole position. Siamo a quota 72, mai nessuno come lui. Da capogiro probabilmente sarà anche la cifra dell’ingaggio, che si aggirerà intorno ai 40 milioni di euro, più i bonus per i risultati ottenuti ed i diritti di immagine. Record anche in questo caso, in cui riuscirebbe ad avere un ingaggio maggiore di Fernando Alonso e Sebastian Vettel.