Con l'arrivo del nuovo anno, per Felipe Massa è giunto il momento di godersi il meritato riposo, dopo 15 stagioni vissute al massimo nel mondo della F1. Il brasiliano, però, non riesce a distaccarsi dal mondo che lo ha visto protagonista per tanto tempo e così, a Motorsport.com, esprime un parere su colui che è stato il suo rivale principale, ovvero Lewis Hamilton, a cui contese la corona iridata nel 2008, anno in cui Massa sfiorò il titolo, scippatogli dall'inglese all'ultima curva del GP del Brasile.
Il driver sudamericano, comunque, non torna sul passato, ma guarda al futuro e parla di come potrà essere la prossima stagione per il britannico, che viene visto come naturale leader del team Mercedes. Massa basa la sua convinzione sul fatto che Hamilton abbia dominato il confronto con il compagno di team Bottas, staccato di 58 punti a fine mondiale, dopo 9 vittorie e una striscia di 5 successi che gli ha permesso di rimontare e beffare Sebastian Vettel, nella lotta iridata: "Il prossimo anno il team sarà completamente dalla sua parte, al 100%. Quindi non avrà problemi con il suo compagno come gli era accaduto con Rosberg. Tante cose sono davvero a suo favore e quindi credo che possa solo migliorare sempre di più".
Massa prosegue ammettendo di esser rimasto impressionato dal ritmo di Hamilton, dal livello tenuto durante l'arco della stagione e la capacità di superare le difficoltà iniziali della sua Mercerdes. Caratteristiche che gli hanno permesso di entrare in quella parte di Olimpo della F1 dedicata ai pochi eletti capaci di vincere almeno 4 titoli iridati, come il rivale Sebastian Vettel, o Alain Prost, Juan Manuel Fangio - prossimo obiettivo di Hamilton - e Michael Schumacher.
Ed è proprio questo che sottolinea il paulista: "Hamilton ha fatto un lavoro perfetto. Ha avuto alcuni piccoli problemi nelle prime gare, nelle quali ha lottato con alcune difficoltà della vettura, ma le ha risolte alla grande. Sta facendo un ottimo lavoro e si vede che si diverte a guidare. Per questo sta riuscendo sempre ad ottenere il meglio e se lo merita assolutamente. Quest'anno è diventato un pilota che non ha nulla da invidiare a quelli che hanno fatto la storia della Formula 1".