Il campione del mondo Marc Marquez viene intervistato da Sky Sport Italia e parla, ancora una volta, della tanto chiacchierata finestra di mercato della prossima estate, ma anche del discusso finale di stagione 2015, oltre che del suo stile di guida e di approccio al weekend, rivelando la sua voglia di cambiamento. Il fenomeno di Cervera inizia proprio dal passato e da quei brutti fatti di Sepang 2015 che hanno inevitabilmente segnato la MotoGP, la sua stagione e l'amicizia tra lui e Valentino Rossi: "Mi viene in mente di dimenticare tutto quello che è successo", dichiara Marquez, che però continua ad ammirare il Dottore per la sua voglia ed anche le sue capacità extra pista. "Valentino Rossi ha molto talento, ma il Ranch aiuta tanto - spiega lo spagnolo -. Si allena con i giovani talenti, di Mundialito, di Moto3, Moto2. In futuro non si sa mai, piace anche a me, bisogna gestirlo bene. Lui ha la propria gente dietro e questo è difficile da ricercare, ho ancora 24 anni".
E proprio perché ha soli ventiquattro primavere alle spalle, il numero 93 è il pezzo pregiato del prossimo mercato di MotoGP. La prossima estate andranno in scadenza tutti i pezzi da novanta del mondiale e più volte si è parlato di un possibile cambio di casacca di Marquez, smentito dal diretto interessato. Lo spagnolo è tornato sull'argomento, aprendo a sorpresa ad un possibile cambio di moto in futuro: "Non posso dire che non andrò mai in una certa squadra, penso sempre a chi mi ha dato l’opportunità di essere qui, a chi ha creduto in me. Honda mi ha dato una moto ufficiale al primo anno… Andrò in quel posto dove il mio cuore vuole, al posto giusto, ma non voglio perdere due o tre anni. Voglio andare in un posto dove posso vincere in ogni gara".
Ciò che più sorprende, però, è la volontà di Marquez di cambiare il suo approccio al weekend. In questa annata appena terminata, lo spagnolo ci ha abituato a cadere spesso durante le prove del venerdì, andando alla ricerca del limite. Un metodo di lavoro rischioso, cosa di cui si è accorto anche lui stesso:"Finora il rischio ha premiato, ma in futuro non si può mai sapere.E’ un istinto riflesso… Il segreto non lo so, ma anche il fisico aiuta a fare questo. E’ un metodo che voglio cambiare perché è molto pericoloso, perché se ti fai male non corri la domenica. Voglio trovare un altro ‘style’ per andare veloce e vincere le gare".