Sventola alto il tricolore italiano sulla pista di Motegi, la giornata di Moto3 viene dominata dai piloti azzurri che si accaparrano la prima posizione in entrambi la sessioni con Bulega e Fenati. Bene anche il resto della truppa italica con Migno, Di Giannantonio, Pagliani e Antonelli che brillano nelle primissime posizioni del gruppo. 

PL1 - Sotto l'acqua delle prime prove libere è l'alfiere dello Sky Racing Team VR46 a far registrare il miglior tempo fermando il cronometro in 2:09.577, staccando di un decimo il compagno di squadra, fino a fine anno, Andrea Migno. Terzo, a completare la tripletta italiana, Romano Fenati che è anche l'ultimo pilota a scendere sotto il muro del 2'10" precedendo Aron Canet. La sorpresa più grande, però, arriva dalla quinta posizione di Manuel Pagliani. Il pilota veneto sfrutta al massimo la sua Mahindra targata Team CIP posizionandosi davanti a Fabio Di Giannantonio, autore di un errore in curva cinque durante un giro veloce, Adam Norrodin e Niccolò Antoneli. Brilla anche l'idolo di casa, Tatsuki Suzuki, che porta la Honda del Team Sic58 in nona posizione. E' invece in sofferenza il leader del Mondiale, Joan Mir, che termina il primo turno in quattordicesima posizione, forse per un eccesso di prudenza, visto che Motegi rappresenta il primo match point della sua carriera. 

PL2 - Il secondo turno di prove libere è caratterizzato dalla fine della pioggia, quanto meno per i primi dieci, quindici, minuti. A dispetto di quanto si possa pensare, però, questo mutamento delle condizioni climatiche ha reso l'asfalto più scivoloso rispetto al mattino, provocando tante cadute ed un innalzamento del tempo. In queste condizioni è Romano Fenati il più veloce, beffando di soli sei millesimi la KTM ufficiale di Niccolò Antonelli, che sembra finalmente competitivo. Scala al terzo posto Nicolò Bulega, primo nella mattinata, precedendo Aron Canet, ultimo ad infrangere il muro del 2'11". Si conferma tra i primi anche Manuel Pagliani, sesto, dietro allo specialista Atiratphuvapat. Continua, invece, a soffrire Joan Mir che di ferma al 21esimo posto oltre ad essere protagonista di una delle tante cadute del turno. 

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.